Fermi tutti: c'è un bambino in GTA 6?

Il mondo di GTA esclude minori dal gameplay: una regola aurea nei videogiochi violenti. Un'immagine di GTA 6 con un apparente bambino scatena speculazioni.

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a cura di Giulia Serena

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La questione dei minori nei videogiochi violenti riemerge con forza nel dibattito pubblico dopo la pubblicazione di uno screenshot di Grand Theft Auto 6 che ha scatenato un'ondata di speculazioni nella comunità videoludica. L'immagine, diffusa da Rockstar Games durante la recente campagna promozionale, mostra quella che sembrerebbe essere una figura infantile seduta a un tavolo all'aperto nella zona di Grassrivers, suscitando interrogativi sulla possibile presenza di bambini nel mondo di gioco - un elemento tradizionalmente escluso dai titoli che permettono violenza indiscriminata verso i personaggi non giocanti.

La serie Grand Theft Auto ha da sempre mantenuto una linea invalicabile: nessun minore presente nel mondo di gioco. Questa regola non scritta costituisce un principio etico condiviso dall'industria videoludica, specialmente per produzioni che consentono ampia libertà d'azione, incluse azioni violente verso la popolazione virtuale. La recente controversia che ha coinvolto inZoi, concorrente di The Sims, ne è testimonianza: quando i giocatori scoprirono la possibilità di investire bambini con i veicoli, gli sviluppatori corsero ai ripari con una patch immediata, definendo l'incidente un "bug".

Un dettaglio che scatena la rete

Lo screenshot incriminato mostra la zona di Grassrivers, uno dei nuovi ambienti di GTA 6, e nell'angolo in basso a destra si possono distinguere alcune persone sedute a un tavolo all'aperto. Tra queste figure, una appare significativamente più piccola delle altre, al punto da far ipotizzare che si tratti di un bambino. Il dettaglio, inizialmente individuato dall'account X/Twitter TheGTAVerse, è diventato rapidamente virale, superando 1,5 milioni di visualizzazioni e alimentando un'intensa discussione online.

L'immagine rappresenta solo uno scatto del gioco a più di un anno dalla data di pubblicazione prevista, quindi potrebbe non riflettere il prodotto finale. Tuttavia, la possibile presenza di un minore in uno screenshot ufficiale appare quantomeno insolita, considerando la storia e le politiche del franchise. Alcune interpretazioni alternative suggeriscono che potrebbe trattarsi di un adulto di bassa statura, o che effetti grafici particolari potrebbero creare l'illusione di dimensioni ridotte.

Grand Theft Auto ha costruito la sua fama anche sulla libertà quasi illimitata concessa ai giocatori di interagire con il mondo virtuale in modi spesso violenti ed eccessivi. Dalle semplici aggressioni a mani nude fino a metodi più creativi come far atterrare un aereo sulla testa di un malcapitato passante, la serie ha sempre spinto al limite le possibilità di interazione con i personaggi non giocanti. Si prevede che GTA 6 amplificherà ulteriormente questa caratteristica, offrendo modi ancora più spettacolari per seminare il caos.

Nonostante le discussioni generate dallo screenshot, ci teniamo a sottolineare che resta praticamente certa l'assenza di minori interagibili nel prodotto finale. L'industria videoludica mantiene fermi alcuni standard etici che, per quanto elastici possano essere su altri aspetti, rimangono rigidi quando si tratta di rappresentare violenza verso bambini. La possibilità che Rockstar Games infranga questo tabù appare remota, considerando anche le potenziali ripercussioni in termini di classificazione del gioco e di accoglienza pubblica.

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