Fifa 23, le prime novità per l'ultima volta di Electronic Arts

Un primo sguardo alle novità di Fifa 23, alla scoperta di cosa ci riserverà l'ultima versione in licenza di Electronic Arts

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a cura di Mario Petillo

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Il calciomercato è iniziato, il campionato lo seguirà tra meno di tre settimane, dando il via a quella stagione che sarà caratterizzata da una prima volta: un Mondiale da disputare durante il campionato, congelando la classifica e rimandando tutti i discorsi a ciò che arriverà dopo l'Epifania. Con l'imminente calcio d'inizio, quindi, era necessario iniziare a calarsi anche nella realtà di Fifa 23, il commiato tra Electronic Arts e Fifa, pronte a separarsi dopo tanti anni di successi, oltre a un grande recupero nei confronti di PES, effettuato in sordina e concretizzatosi da oramai più di un lustro.

Fifa 23 sarà il capitolo della saga più inclusivo di sempre, sia per stare al passo con i tempi sia per poter andare all-in con la licenza Fifa, che - come abbiamo detto - sarà disponibile per l'ultima volta nella storia del franchise, in attesa di dare il benvenuto a EA Sports FC. I dettagli sulle modalità più specifiche di Fifa 23 arriveranno nei prossimi giorni, in questa fitta agenda di contenuti di approfondimenti che si susseguiranno ad agosto, accompagnandoci fino all'inizio del campionato di Serie A, ma intanto possiamo iniziare a parlare di tutto ciò che troveremo controller alla mano.

Tre versioni identiche per Fifa 23

Partiamo col raccontare del cross-play, confermando che sarà possibile sfidarsi tra console, compreso il PC, che finalmente si metterà in pari con le versioni per console current gen. Quello che invece va tenuto in considerazione è che non sarà più possibile sfidarsi tra PlayStation 4 e PlayStation 5, così come tra Xbox One e Xbox Series X/S, non potendo dal punto di vista tecnico andare a creare un ambiente nel quale mettere sullo stesso piano le diverse versioni. In aggiunta, come altra feature, avremo la possibilità di giocare sia la coppa del mondo del Qatar 2022 che quella di calcio femminile, che si disputerà in Australia e Nuova Zelanda nel 2023.

Passando oltre quelli che sono gli unici contenuti di cui possiamo accennarvi la presenza, arriviamo al gameplay, che come ogni anno prova a raggiungere un grado di realismo che possa soddisfare tutta l'utenza di Fifa. Sebbene da anni oramai Electronic Arts abbia deciso di votarsi molto di più all'arcade, esaltando un gameplay che strizza l'occhio alla velocità e permette anche alla sua regina, l'Ultimate Team, di fare dell'attributo dell'accelerazione la principale chiave di volta per la vittoria finale, l'Hypermotion continua a dare il benvenuto ai suoi upgrade.

6000 animazioni realistiche che permettono di aumentare la varietà, figlia di uno studio sempre più intenso sulle partite giocate nel corso dell'ultimo anno. L'Hypermotion 2, stando a quanto ci è stato trasmesso dalla spiegazione del team di sviluppo, punta a perseguire l'obiettivo dell'imprevedibilità, così da regalarci, tra le nostre mani, una sorta di reazioni personalizzate da parte dei vari giocatori a seconda di chi ci troveremo a gestire sul rettangolo verde. Ogni atleta avrà il suo modo di gestire lo scatto e l'accelerazione, quindi non solo più Cristiano Ronaldo con le sue movenze riconoscibili ed evidenti, ma molti altri ancora.

La carezza del piede alla palla

Ciò che sembra promettere bene è sicuramente il rinnovato sistema dei calci piazzati: è indubbio che ogni anno Fifa stia cercando di lavorare per rendere sempre più credibili le punizioni. Se nell'edizione del 2022 la gestione dell'animazione del gol era da mani nei capelli, adesso potremo andare a decidere, grazie all'analogico destro, in che punto colpire il pallone, così da decidere che traiettoria dargli. Volete fare la Maledetta di Pirlo? Adesso è possibile. Provate anche quella à la Roberto Carlos in Francia - Brasile e fateci sapere se funziona. Allo stesso modo Fifa ha voluto reintrodurre il concetto di tempismo nel tiro con il Power Shots, ottenuto premendo il tasto per la finalizzazione con L1 e R1 insieme. Niente QTE, quindi, ma una combinazione più semplice e immediata, da personalizzare a seconda del tasto che usate per correre.

Arriviamo, a questo punto, al portiere. Già lo scorso anno si era notato un bel passo in avanti per quanto riguarda la gestione dell'estremo difensore, sebbene alcuni fossero delle vere e proprie saracinesche e altri, invece, lasciassero molto a desiderare. Questo gap dovrebbe esser stato risolto dal fatto che il portiere avrà una percezione di cosa sta accadendo dinanzi a sé, a partire dalla posizione dell'attaccante: con una migliore reazione e con delle animazioni aggiuntive, sarà possibile evitare anche che il portiere si lanci a caso perché la sua visuale è bloccata da un altro giocatore. Non possiamo garantire che non ci saranno uscite a vuoto o papere clamorose, ma se riuscissimo a limitarle nel tempo potremmo evitare di dover parlare di RNG anche in Fifa.

Insomma, per adesso Fifa 23 ha saputo presentarci delle novità in grado di rendere succosa l'attesa per quando vi racconteremo in che modo la modalità Carriera, Volta, Pro Club e ovviamente l'attesissimo FUT sono stati cambiati e sono stati personalizzati. Ancora un po' di pazienza e riusciremo a raccontarvelo in maniera adeguata, ricordandovi che Fifa 23 sarà disponibile dal 30 settembre su console e PC.