La FIFA ha finalmente trovato una nuova casa videoludica dopo il clamoroso divorzio da Electronic Arts, ma la direzione presa è quanto meno sorprendente. L'organizzazione calcistica mondiale ha appena svelato FIFA Heroes, un gioco di calcio a 5 che abbandona completamente il realismo simulativo per abbracciare un approccio cartoon con protagoniste le mascotte ufficiali FIFA. Il titolo arriverà nel 2026 su tutte le principali piattaforme, segnando una rottura netta con la tradizione videoludica del marchio FIFA.
Il cast di personaggi che nessuno si aspettava
Il trailer di annuncio, privo di sequenze di gameplay, presenta un trio di mascotte antropomorfe che rappresenteranno i protagonisti dell'esperienza ludica. Clutch, l'aquila simbolo degli Stati Uniti, si affianca a Zayu, il giaguaro messicano, e al canadese Maple, caratterizzato come un alce. Secondo il comunicato stampa ufficiale, ogni personaggio disporrà di "super abilità e mosse speciali" uniche, introducendo elementi arcade che si distanziano completamente dalla filosofia simulativa che ha caratterizzato il brand FIFA per decenni.
La modalità di gioco includerà sia partite PvE contro l'intelligenza artificiale che sfide PvP online, mantenendo almeno la componente competitiva che i fan del calcio videoludico si aspettano. Tuttavia, l'assenza di sequenze di gameplay nel materiale promozionale lascia molte domande aperte sulle meccaniche effettive del titolo.
La strategia FIFA nel post-EA
Christian Volk, Direttore Gaming ed eSports della FIFA, ha spiegato la filosofia dietro questa scelta apparentemente controcorrente: "In FIFA, unire le persone attraverso l'amore per il calcio è sempre stata la nostra priorità". La visione dell'organizzazione punta a creare un "multiverso" dove mascotte, eroi di fantasia e giocatori reali possano coesistere, mirando a conquistare una nuova generazione di appassionati.
L'approccio rappresenta una strategia di diversificazione sotto l'ombrello FIFAe, il brand dedicato agli sport elettronici dell'organizzazione. Mentre EA continua a dominare il mercato del calcio simulativo con la serie EAFC (l'evoluzione naturale di FIFA dopo la separazione del 2022), la FIFA sembra voler esplorare nicchie di mercato completamente diverse, puntando su nostalgia e accessibilità familiare.
Il confronto con l'eredità EA Sports
Il contrasto con l'approccio EA non potrebbe essere più marcato. La serie FIFA, poi diventata EA FC, aveva costruito il proprio successo sulla rappresentazione fedele del calcio professionistico, con migliaia di giocatori reali, stadi autentici e meccaniche di simulazione sempre più raffinate. L'ultimo capitolo, EA Sports FC 26 (acquistabile qui su Amazon), continua a riscuotere successo proprio per aver mantenuto questa filosofia, dimostrando che il pubblico apprezza ancora il realismo sportivo.
FIFA Heroes rappresenta invece una scommessa sull'arcade gaming e sulla gamification del brand, un territorio inesplorato per l'organizzazione che dovrà dimostrare di saper attrarre pubblico senza il supporto della simulazione realistica. La disponibilità su mobile, Xbox, PlayStation e Nintendo Switch suggerisce un approccio cross-platform ambizioso, ma sarà il mercato a decidere se questa reinvenzione cartoon del calcio FIFA saprà trovare la propria audience.