Fire Pro Wrestling World Recensione, botte tutte giapponesi

Il mondo del wrestling non è solo quello spettacolare con tanto fumo, musiche e mosse più o meno telefonate del continente americano. Chi ama questo tipo di show sa benissimo che ci sono leghe dove occorrono vere tecniche e tanto tempismo per vincere, e tutto questo viene replicato su Fire Pro Wrestling World , portando lo storico franchise anche sull'attuale generazione su Steam e PS4.

Nel 1989 Human Entertainment sviluppò il primo titolo di Fire Pro Wrestling per TurboGrafx-16 con un format concentrato sul Wrestling Professional, che combina un sistema di prese con una strategia dettata dal perfetto timing della pressione dei tasti. Qualcosa di assolutamente lontano dallo smashing-button che già in quegli anni caratterizzava i picchiaduro di questo tipo come il chiassoso 3 Count Bout di SNK. Ve lo ricordate?

Ebbene questa gloriosa serie dedicata agli amanti di questo genere, forse un po' di nicchia, con un seguito di ben 20 titoli, è rimasta da quasi trent'anni fedele al suo stile grafico e al suo gameplay ricercato e non per tutti e questo nuovo Fire Pro Wrestling World non fa nulla per cambiare il suo concetto di gioco.

Picchiare con precisione

Gli sviluppatori di Spike Chunsoft sono riusciti a proporre in questo nuovo titolo una serie di licenze del wrestling giapponese e americano, ovvero la NJPW e la SWA, lasciando comunque inalterata l'originale formula di gioco basata sul timing dei controlli. Dunque se siete un po' arrugginiti o se vi approcciate al genere per la prima volta, è importante iniziare dalla "Mission Mode", un passaggio fondamentale per imparare tutti i controlli di base. Ma cosa intendiamo con il timing dei controlli?

Nello specifico, quando vi avvicinate al vostro avversario - che reagirà sempre in base alle sue caratteristiche univoche - dovrete calibrare bene distanza e angolazione per poter sferrare i vostri pugni, calci e le tecniche di grappling; e non fatevi ingannare dallo stile grafico pseudo bidimensionale: tutti i colpi vanno sferrati sempre con la massima precisione assoggettati da modelli e scenari tridimensionali, tralasciando alcuni difetti di collisione che vi renderanno la vita ancora più difficile. Inoltre, passerà un po' di tempo prima di cogliere i giusti tempi tra un attacco e l'altro, a causa di un livello di stamina che non viene rappresentato sullo schermo. Con gli attacchi di base, leggero, medio e pesante, corredati da un pulsante per la corsa, è possibile dare luogo a un lunghissimo repertorio (che in parte varia in base al lottatore scelto) che si lascia padroneggiare con molta pazienza e costanza nella pratica.

Oltre l'indispensabile Mission Mode, che riveste il ruolo di tutorial, Fire Pro Wrestling World offre un ventaglio di modalità di gioco davvero ricco, con la possibilità di variare il livello e il genere di sfida. Con il Normal Match abbiamo la possibilità di personalizzare ogni minimo aspetto dell'incontro, dalla classe dei lottatori, il numero, team, regole e molto altro. Con il Cage Match faremo un incontro con le classiche regole basate sul countdown a 3 secondi o sulla sottomissione...all'interno di una gabbia d'acciaio. Il decagono della Gruesome Fighting vi farà combattere con le regole dell'MMA in barba alle regole del wrestling che avete osservato fino a questo momento, richiedendo uno stile di combattimento completamente diverso. Le cose si faranno un po' più cruente quando la gabbia sarà sostituita da una rete di corde elettrificate nella Barbed Wire Deathmatch, oppure quando dovrete far valere tutta la vostra esperienza nell'immancabile Battle Royale, per una lotta senza esclusione di colpi che lascia spazio a un solo dominatore.

L'immancabile Editor vi permetterà di creare o personalizzare un personaggio preesistente in ogni suo aspetto: forma fisica, colore della pelle, capelli, barba, tatuaggi e accessori.

E una volta creato il vostro improbabile combattente potrete condividerlo con gli altri utenti con la funzione Fire Pro Net (disponibile con la patch al Day One), o usarlo nella modalità online inaugurata proprio con questo nuovo capitolo. A proposito dell'online, nel momento in cui scriviamo, abbiamo avuto serie difficoltà a disputare qualche match per testarne la bontà di sfida e risposta dei server: troppi pochi i partecipanti o quasi nessuno, quando la modalità permetterebbe match fino a 4 giocatori sul ring.

Semper Fidelis

Quello che abbiamo apprezzato nel lavoro svolto dai ragazzi di Spike Chunsoft è la fedeltà con il franchise, che comprende un gameplay immutato, storico e davvero ostico; e uno stile grafico che cerca di replicare con alcune tecniche di cel shading quello stile cartoonesco bidimensionale che caratterizza la saga da tanti anni. Una continuità che inizia a sentire il peso degli anni, diventando anche una forzatura, soprattutto alla luce dei difetti dei modelli poligonali citati poco sopra. I fan più accaniti apprezzeranno gli sforzi profusi, mentre chi si avvicina al franchise per la prima volta rimarrà davvero deluso; ancor di più se si pensava di aver acquistato un titolo di wrestling molto più leggero e tipico delle sale giochi anni '90.

Per quanto riguarda il comparto audio, la maggior parte delle voci per i lottatori NJPW sono state campionate e le musiche di ingresso rispecchiano quelle originali di ogni lottatore, con la possibilità di personalizzarle in un futuro aggiornamento. Questa versione per PS4 prevede anche un Season Pass con tre DLC: Fire Promoter, Fighting Road: DLC per il campionato dei pesi massimi junior NJPW 2017 e uno scenario aggiuntivo.

Tirando le somme, Fire Pro Wrestling World offre un altissimo livello di sfida e tante modalità per testare le vostre abilità, tuttavia non possiamo non ammettere che il sistema di combattimento potrebbe essere fin troppo frustrante per i neofiti e non piacere anche ai fan storici che troveranno antipatico il sistema di collisioni non troppo perfetto che fa a pugni (scusate il gioco di parole, non abbiamo resistito! N.d.r.) con la precisione richiesta. Inoltre la totale assenza di giocatori online in territorio europeo la dice lunga sull'apprezzamento della lega New Japan Pro Wrestling, davvero poco nota nei nostri lidi.

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