Id Software in difesa degli FPS su PC. La storica software house che ha creato capolavori come Doom e Quake, è intervenuta sulle recenti dichiarazioni di Kudo Tsunoda di Microsoft (Gli FPS su PC sono finiti, spazio alle console).
Il direttore creativo di Kinect ha affermato nei giorni scorsi che la battaglia per fare FPS di qualità su console è stata vinta. Ad accendere gli animi è stata però un'altra dichiarazione, ovvero che "difficilmente chi gioca a un FPS su console torna al PC". Parole che, non solo sulle nostre pagine ma anche su altri siti, sono state prese dagli appassionati "come il delirio di un pazzo".
Un'uscita infelice? Secondo Id Software sì. "Il PC è una ancora un'ottima piattaforma non solo per gli sparatutto, ma anche per tutti gli altri generi", ha affermato Tim Willits, direttore creativo di Id Software, intervistato da Eurogamer. "La mia opinione è che il PC è sempre stato il cuore dell'industria del videogioco - è una piattaforma eterna su cui uno sviluppatore potrà sempre contare. A differenza delle console, il PC non scompare quando un'azienda decide che non fa più utili o di passare a una nuova versione. La piattaforma PC è sempre in evoluzione ma rimane stabile".
"Il genere degli FPS è ancora forte su PC, i controller sono molto reattivi, la tastiera permette molte più opzioni e il social networking su PC vi consente di raggiungere e giocare con i vostri amici in modo più semplice rispetto alle console. Inoltre, come ogni videogiocatore hardcore di FPS vi dirà , il mouse è ancora il miglior dispositivo per mirare (ndr, Multiplayer, i mouse fraggano sempre i joypad)", ha concluso Willits.
Gli FPS su PC non spariranno e ci saranno sempre molte persone che ci giocheranno. Forse il problema - che esula un po' dalla discussione - è che i veri FPS, nati e realizzati su PC, sono sempre meno. Più di una volta abbiamo giocato a titoli con comandi adattati, più o meno bene, dalla versione console all'accoppiata mouse e tastiera. Inoltre non bisogna dimenticare alcune scelte relative al multiplayer che in alcuni titoli (come l'ultimo Call of Duty senza server dedicati) non hanno certamente fatto la felicità degli appassionati.
Insomma, PC tutta la vita per gli FPS, a patto che gli sviluppatori portino il giusto rispetto a mouse e tastiera. Che ne pensate?