Sony potrebbe introdurre un programma simile a Steam Early Access su PlayStation. Per chi si fosse perso qualche passaggio, ricordiamo che Early Access è un'iniziativa che permette di acquistare e provare un gioco ancora in fase di sviluppo, per poi ricevere tutti gli aggiornamenti e la versione finale una volta completato il progetto.
Il programma è partito su Steam a marzo 2013 e gli appassionati hanno risposto positivamente, anche se consapevoli del fatto che il gioco acquistato tramite Early Access potrebbe avere bug, glitch ed elementi poco rifiniti.
Adam Boyes, vice presidente PR di Sony America, ha spiegato ai colleghi di Gamasutra che l'azienda vorrebbe evitare che gli utenti incappino in un gioco ancora in fase di sviluppo aspettandosi un prodotto finito.
Inoltre bisognerebbe risolvere problemi di natura tecnica, ma l'argomento è all'ordine del giorno fra le alte sfere di Sony.
Nel frattempo Andrew House, boss di PlayStation, ha commentato le recenti notizie sulle vendite basse di PS4 in Giappone. La nuova console ha infatti registrato ottimi risultati a livello globale, con 7 milioni di unità vendute da novembre ad aprile, un debutto migliore perfino di quello ottenuto con PS2.
In madre patria tuttavia Sony ha venduto solamente 630.000 console, secondo i dati di Media Create. Per House questo risultato è comunque accettabile, anche se è innegabile che con giochi più interessanti per il pubblico giapponese molto probabilmente la situazione sarebbe più rosea.
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L'azienda spiega che per aumentare il coinvolgimento degli appassionati del Sol Levante bisognerà far leva sui publisher e sugli sviluppatori giapponesi, ma per vedere i risultati di questa politica bisognerà aspettare uno o due anni. L'appuntamento per fare il punto della situazione è dunque rimandato alla prossima estate, ma nel frattempo la concorrenza non starà a guardare.