Nel 2014 gli appassionati spenderanno 25 miliardi di dollari per i giochi su PC. Queste sono le previsioni di DFC Intelligence, un'azienda specializzata in ricerche di mercato che ha svelato ai colleghi di GamesIndustry alcune previsioni per l'anno in corso.
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L'Asia è considerata come una regione che darà un grosso contributo al mercato, ma l'azienda ha rilevato che nel 2013 gli hardcore gamer occidentali che si divertono su PC sono aumentati rispetto al 2012. Una tendenza che secondo le previsioni si ripeterà anche nel 2014 e che ha convinto gli analisti a ritoccare le stime precedenti, ferme a 22 miliardi di dollari.
"Pensavamo che con la mancanza di nuove uscite di rilievo il gaming su PC sarebbe diminuito. Tuttavia i migliori titoli del 2012 hanno continuato ad andare bene nel 2013, e nuovi giochi come Battlefield 4 e Total War: Rome II stanno facendo registrare buoni risultati", spiega Jeremy Miller di DFC. Se la tendenza dovesse continuare è lecito aspettarsi vendite positive per i maggiori giochi del 2013 anche nel 2014, almeno secondo la tesi dell'analista.
Ad ingrossare la torta ci penseranno anche i giochi free to play, che stanno funzionando particolarmente bene a livello di monetizzazione. Inoltre non bisogna trascurare il successo di League of Legends e Dota 2, che da soli riescono a trainare l'intero settore dei cosiddetti giochi MOBA e a superare gli altri MMO come numero di ore trascorse online.
Il numero di ore trascorse online dai gocatori occidentali decreta il successo dei MOBA
Infine DFC suggerisce che quest'anno bisognerà tenere sott'occhio un altro fattore che contribuirà al successo dei giochi PC: la nuova sinergia nata fra i computer e le console next gen. Merito di titoli come Titanfall, The Elder Scrolls: Online e probabilmente GTA V, sempre che Rockstar si decida a sviluppare la versione per computer, anche se in molti sostengono che si tratti solo di una questione di tempo prima dell'annuncio ufficiale.