Chi vi scrive non ha un buon rapporto con le simulazioni automobilistiche o di guida in generale, ma nonostante la mia avversione per i giochi di guida che non siano arcade, sia Gran Turismo Sport VR che Ace Combat 7: Skies Unknown sono riusciti a farmi apprezzare un approccio più diretto in prima persona senza rischiare nausea.
Il titolo di Polyphony Digital giocato con il visore perde un po' di dettaglio e pulizia dell'immagine ma acquista maggior spessore la strumentazione e il particolare degli elementi come il volante e gli indicatori di velocità e di cambio delle marce, anche se trasportati dalla guida con pedaliera ci siamo affidati al rumore del motore.
Anticipare le curve del Nürburgring alzando la testa o proteggersi dai raggi del sole che si riflettono sul casco sono state tutte piccole cose apprezzabili della breve demo, che invece nel titolo di Bandai Namco abbiamo avuto modo di percepire in maniera ancora maggiore.
La missione ha inizio sul ponte di volo di una portaerei, lasciandoci tutto il tempo per guardarci intorno e osservare la carlinga del veicolo prima di lanciarci all'inseguimento per intercettare degli aerei nemici.
Cercando di uscire dalla scia nemica ci siamo lanciati tra le nuvole ottenendo un buon ritorno di realismo con parte delle conformazioni che nascondevano la nostra visuale e il precipitare di gocce d'acqua sulla parte esterna della cabina dopo aver tagliato le nubi.