Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged | Provato

Abbiamo provato in anteprima il nuovo Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged, il seguito del fortunato racing game di Milestone!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Milestone è certamente conosciuta per tutte le sue serie legate ai titoli racing legati alle moto, basti pensare a Ride, Moto GP, Monster Energy e SBK. Ma, in maniera molto ironica, uno dei titoli di maggior successo della software house è un racing game atipico: Hot Wheel Unleashed. Questo gioco è riuscito a ritagliarsi una buona fetta d'utenza, guadagnando anche una nomination ai The Games Award 2021 come miglior videogioco sportivo.

Era inevitabile, dopo tutti questi fattori positivi, che sarebbe arrivato presto o tardi un seguito diretto, ed ecco che Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged non solo prova a migliorarsi dal punto di vista del gameplay, ma si propone anche con una quantità di contenuti decisamente molto più interessante rispetto al primo capitolo.

Proprio di recente abbiamo avuto l'occasione di provare il gioco per circa una mezz'oretta negli studi milanesi di Milestone, testando con mano tutte le novità e facendoci raccontare anche quello che avremo e vedremo nel gioco finale, atteso per il 19 ottobre 2023 su PC, Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e 5 e Nintendo Switch.

Sfide all'ultima "sportellata"

Innanzitutto, come in passato è possibile videogiocare qualsiasi partita da soli o in schermo condiviso con un proprio amico, chiaramente non mancano le modalità online per competere con gli altri giocatori, così come ritorna l'editor delle piste tanto apprezzato, ora ancora più completo.

Prima della nostra prova gli sviluppatori ci hanno brevemente raccontato tutte le novità di questo nuovo capitolo e ve lo possiamo garantire, non sono affatto poche. Oltre alle classiche modalità viste in passato come il Time Attack e le classiche gare, abbiamo alcune particolarità interessanti sia dal punto di vista puramente contenutistico che di gameplay vero e proprio.

Il garage, hub in cui possiamo controllare tutti i nostri veicoli che in questo seguito saranno più di 130, permette ora di potenziare in maniera completamente a nostra scelte le vetture. Non fraintendete, potrete comunque avere la possibilità di vincere qualsiasi tipo di gara con qualunque tipo di mezzo, ma Milestone ha voluto rendere il tutto leggermente più profondo, inserendo la possibilità di potenziare alcuni aspetti della nostra "macchinina" virtuale, decidendo, attraverso un albero delle abilità, di renderle per esempio più adatte al drift o allo sterrato. E se ve lo steste chiedendo, sì, in questo seguito, oltre ad aggiungere moto e monster truck già alla base del titolo, avremo anche circuiti off road su terra, sabbia ed erba, oltre che cinque nuove location, con tanto di distruttibilità ambientale.

Il team milanese ha voluto aumentare la varietà di piste e modalità. Tra queste ultime da citare senz'altro Waypoints, un tipo di partita in cui dovremmo raggiungere dei checkpoint sparsi per tutta la mappa entro un tempo limite; Demo Derby, in cui si accumulano punti andando contro gli avversarsi; Elimination, dove l'ultimo della gara viene eliminato di volta in volta; Grab The Gears, incentrato sul raccogliere gli ingranaggi mentre si corre e infine, Drift Master in cui dovremo accumulare punti driftando intorno alle singole piste. Quasi tutte sono giocabili sia online che offline, di conseguenza sarà facile trovare la tipologia di partita più adatta a noi.

A proposito di multiplayer, anche qua la situazione è notevolmente migliorata. Il gioco presenterà un sistema anti-cheat che funzionerà sia su PC che su console, il quale è stato pensato in vista dell'introduzione del cross-play tra le console (a parte Switch) e il PC. Ci sarà anche una leaderbord con tanto di ranking che permetterà l'ottenimento di premi. Oltre a questo, finalmente ci sarà anche la possibilità di creare delle vere e proprie lobby con i nostri amici ed eventualmente aprirle a giocatori esterni.

Se pensate che le novità siano finite qua, vi sbagliate di grosso. Milestone ha pensato di dare qualche spunto in più anche per quanto concerne il gameplay vero e proprio. Se nel precedente capitolo potevamo unicamente usare il turbo e driftare, ora sarà possibile saltare ed effettuare delle schivate laterali. Queste nuove meccaniche sono state pensate sia per offrire nuove idee ai giocatori per la realizzazione dei circuiti con l'editor sia per lanciare fuori pista i nostri avversari.

Noi ci siamo trovati molto bene e, anche se all'inizio può spaesare sfruttare nuove funzionalità, con il passare del tempo non ne potevamo fare più a meno, testimonianza del fatto che il tutto sembra essere stato pensato bene da parte del team di sviluppo. Certo, non abbiamo una rivoluzione in termini tecnici e nemmeno sul modello di gioco, ma questo secondo episodio si pone come un more of the same in grado di migliorare e limare tutte le criticità viste in passato.

Tirando le somme

Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged si pone per migliorare la base del primo ottimo capitolo, incrementando i contenuti in maniera esponenziale e dando nuova linfa al gameplay. Il gioco risulta sempre divertente e godibile, anche grazie alla sua semplicità d'approccio e alle svariate modalità offerte dallo studio milanese. Non sappiamo se tutte queste novità basteranno per convincere nuovi giocatori ad approcciare il titolo, ma certamente il lavoro svolto sembra più che sufficiente a incoraggiare chi ha amato il precedente a ritornare a sfrecciare nelle popolari piste arancioni della Mattel.

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