John Carmack, direttore tecnico di Id Software, ha parlato dello stato dei motori grafici, lasciando intuire di essere soddisfatto del Tech 5 - il motore di RAGE e Doom 4 - ma anche di aver già avviato ricerche per capire quale sarà il percorso da seguire per il motore grafico di prossima generazione.
"In passato c'era un insieme di obiettivi che erano raggiunti a ogni generazione. Prospettiva 3D, texture mapping, 6DOF, modelli poligonali, luci colorate, ombre, etc. Tra i cambiamenti più importanti c'era sempre spazio per andare oltre; più colori, più pixel, più triangoli, più frame al secondo, maggiore definizione in base alla complessità ".
"I giochi di oggi sono visivamente incredibili e ci sono poche cose su cui non possiamo fare un buon lavoro di rendering con le tecniche disponibili, perciò è sempre più una questione di bilanciamento e compromessi durante lo sviluppo a dispetto della fedeltà del prodotto. Dobbiamo essere reattivi nel seguire i trend hardware e ci sono da considerare ancora grandi spazi di lavoro nel mondo del rendering offline ma oggi non sento una grande pressione per riprogettare radicalmente la nostra architettura grafica".
"Ho fatto un buon lavoro di ricerca quest'anno per fare chiarezza sulle direzioni da seguire per la prossima generazione, ma finora ci ha portati a risultati negativi - so che nella prossima generazione, per esempio, non sarà la tecnica triangle intersection ray tracer quella usata per il rendering".
"Ho un altro paio di progetti di ricerca che da intraprendere nel prossimo anno, ma il lavoro tecnico che mi appresto a fare e per cui sono molto eccitato non ha niente a che fare con la grafica, ma sulla gestione dei flussi di dati e lavoro attraverso il processo di sviluppo".
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