Il Nintendo Famicom compie 40 anni oggi!

40 anni fa usciva in giappone il Nintendo Famicom è il mondo del videogioco non sarebbe più stato lo stesso

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a cura di Andrea Maiellano

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In questa calda serata estiva ci sembra doveroso spendere una manicata di parole per fare gli auguri di buon compleanno a una console che, volenti o dolenti, ha cambiato per sempre il mondo del videogioco, facendolo diventare un fenomeno mediatico impossibile da ignorare. Stiamo parlando dell'iconico Nintendo Famicom, conosciuto come NES da noi in occidente.

Il 15 luglio 1983 rappresenta una data importantissima per la storia del videogioco moderno, poiché in Giappone usciva il Nintendo Family Computer, abbreviato in un più accattivante Famicom. Una console nata dalle ceneri della prima grande crisi del videogioco e che, grazie a quella visione che da sempre contraddistingue Nintendo, ha salvato il videogioco rendendolo quello che oggi tutti conosciamo.

In quel periodo, infatti, il mercato videoludico era oramai distrutto; Atari fu vittima di un crack finanziario che smosse il settore e, letteralmente, ridusse in polvere il panorama videoludico occidentale. Fu proprio la console di Nintendo a ricostruire l'industria, grazie a una strategia mirata e a una visione che vedeva una sinergia fra hardware e sftware che fece scuola negli anni a venire.

Nintendo, difatti, decise di operare in maniera differente dai competitor, dedicandosi in prima linea al conrtollo dei giochi che sarebbero arrivati sulla sua console e avviando, allo stesso tempo, uno sviluppo di titoli esclusivi  che, in breve tempo, divennero iconici. È proprio sui lidi digitali del Famicom che sono nati personaggi quali Mario, Link e Samus, così come le epoche d'oro di software house quali Capcom, Konami e Hudson furono tali proprio grazie alla console di Nintendo.

Per chi non ne fosse a conoscenza, il Nintendo Famicom era una console dall'hardware rivoluzionario per l'epoca: 8-bit, due controller inseribili sui lati della console, un sistema di controllo preciso e un sistema di distribuzione dei giochi su cartucce proprietarie che, volenti o dolenti, sono ancora oggi un marchio di fabbrica del colosso di Kyoto.

Tutte caratteristiche che, al netto di quelle puramente estetiche, furono trasposte nella versione occidentale del Famicom, il Nintendo Entertainment System, che arrivò, però, solamente un'anno dopo in America e due anni dopo in Europa. Insomma, sia che abbiate speso i migliori anni della vostra gioventù a soffiare dentro a grosse cartucce color grigio topo, o che vi sia stata narrata questa usanza al pari di un'antica tradizione, oggi è una giornata importante per la storia del videogioco.