Il seguito di Cyberpunk 2077 avrà il multiplayer, sperando non venga cancellato anche stavolta

CD Projekt Red sta prendendo in considerazione l'inserimento di alcuni elementi multiplayer per il sequel di Cyberpunk 2077

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a cura di Andrea Maiellano

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CD Projekt Red sta prendendo in considerazione l'inserimento di alcuni elementi multiplayer per il sequel di Cyberpunk 2077, come emerso da un'intervista condotta da Reuters con Adam Badowski e Michał Nowakowski, i CEO congiunti di CD Projekt RED.

La sede di Boston di CD Projekt Red ha avviato lo sviluppo del sequel di Cyberpunk 2077, noto come "Orion". Questo segue le dichiarazioni di Igor Sarzyńsk, narrative director, che ha rivelato il progetto all'inizio del mese.

Oltre alla tradizionale campagna single-player, è attualmente presa in considerazione l'aggiunta di diversi elementi multiplayer, anche se Nowakowski non ha fornito dettagli specifici in merito.

La modalità multiplayer di Cyberpunk 2077 era stata temporaneamente accantonata poco dopo il lancio nel dicembre 2020, con l'azienda che ha preferito concentrarsi sul miglioramento delle funzionalità principali del gioco.

Un'espansione dedicata al multiplayer era stata inizialmente suggerita alcuni anni fa ma successivamente abbandonata in favore di un nuovo approccio agli aggiornamenti per il gioco, più sistematico e agile.

Il CEO Badowski ha specificato che il progetto "Orion" si trova ancora in una fase concettuale di sviluppo e si prevede che il team crescerà nel corso del 2024, raggiungendo circa ottanta membri entro la fine dell'anno.

Mentre il team nordamericano sta attualmente conducendo attivamente una campagna di reclutamento, il gruppo europeo di "Orion" non si espanderà con la stessa rapidità.

Nel contesto delle priorità di CD Projekt, difatti, lo studio di Varsavia è attualmente concentrato su "Polaris", che è il prossimo titolo principale della serie The Witcher. Badowski ha delineato gli obiettivi di assunzione in Polonia, indicando che vorrebbero raggiungere circa 400 persone lavoranti nel progetto entro la metà dell'anno.

Infine Nowakowski ha dichiarato che CD Projekt ritiene che l'IA possa migliorare certi processi nella produzione di giochi ma non potrebbe mai sostituire completamente le persone.

Riguardo alle lezioni apprese dai problemi di lancio di Cyberpunk 2077, Badowski ha dichiarato che l'azienda ha apportato miglioramenti significativi ai flussi di produzione, puntando a evitare problemi simili in futuro.

Ora non resta che attendere per constatare se le parole di Nowakowski rappresenteranno effettivamente la direzione di CD Projekt RED e avranno un riscontro reale nelle prossime produzioni del team.