Il team di Dune: Awakening è sicuro della stabilità dei server al lancio, ma fa bene?

Il lancio di un videogioco multiplayer atteso rappresenta sempre un momento delicato nell'industria videoludica, specialmente quando si parla di gestione dei server.

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a cura di Giulia Serena

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Il lancio di un videogioco multiplayer atteso rappresenta sempre un momento delicato nell'industria videoludica, specialmente quando si parla di gestione dei server. Con l'imminente beta weekend di Dune: Awakening, prevista per oggi, e il lancio completo fissato per il 10 giugno, Funcom ha deciso di anticipare le preoccupazioni dei giocatori riguardo la stabilità delle infrastrutture online. Un tema particolarmente sensibile in un 2024 che ha già visto numerosi titoli multiplayer piegarsi sotto il peso dell'entusiasmo dei fan al day one.

Il team di sviluppo ha voluto rassicurare la community attraverso un post su Steam, dichiarando di essere pienamente consapevole delle sfide che li attendono: "Ci aspettiamo sicuramente un carico elevato al lancio, ed è per questo che ci stiamo preparando di conseguenza". Una dichiarazione che suona familiare a chi ha seguito i lanci di altri titoli multiplayer di successo, spesso accompagnati da promesse simili che poi si sono infrante contro la dura realtà dei numeri.

Funcom ha annunciato che saranno disponibili "migliaia di server raggruppati in centinaia di Mondi al lancio", distribuiti strategicamente tra Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia. La software house norvegese ha inoltre sottolineato la possibilità di "attivare altri server" qualora fosse necessario, forte della sua esperienza venticinquennale nel settore: "Questo non è il nostro primo rodeo, abbiamo lanciato diversi MMO e giochi di sopravvivenza negli ultimi 25 anni".

Il 2024, l'anno delle crisi server

Nonostante le rassicurazioni di Funcom, l'industria videoludica ha dimostrato ripetutamente che anche i piani più robusti possono fallire quando si tratta di gestire un lancio di successo. Il 2024 è già stato definito da molti come "l'anno dei problemi ai server", con titoli di alto profilo come Helldivers 2, Last Epoch, Palworld, Nightingale e Microsoft Flight Simulator che hanno vacillato sotto la pressione di un afflusso massiccio di giocatori.

Le conseguenze di questi fallimenti tecnici non sono state di poco conto. Helldivers 2 ha impiegato quasi due settimane per risolvere completamente i suoi problemi, mentre Microsoft Flight Simulator è rimasto praticamente ingiocabile per l'intera giornata di lancio. Even Last Epoch, disponibile in accesso anticipato per anni, è stato colto di sorpresa quando uno dei suoi servizi è improvvisamente collassato durante il lancio della versione 1.0.

La gestione della concorrenza dei giocatori rappresenta forse la sfida più grande per qualsiasi MMO moderno, indipendentemente dall'esperienza del team di sviluppo o dalla solidità dell'infrastruttura tecnica predisposta.

Funcom ha già avvertito i giocatori che, se verrà raggiunto un limite di utenti connessi simultaneamente, "entrerete in una coda quando effettuerete l'accesso". Lo sviluppatore ha cercato di presentare questo sistema come un vantaggio rispetto ad altri giochi di sopravvivenza:

"In genere, i giochi di sopravvivenza non offrono questa funzionalità, e vi ritrovate a dover aspettare e sperare di cliccare abbastanza velocemente quando si libera un posto. Aggiungendo una funzionalità di coda per i server, potete semplicemente cliccare una volta e stare tranquilli sapendo che entrerete quando un posto sarà disponibile".

Il beta test previsto per questo fine settimana rappresenterà un primo banco di prova significativo. Funcom ha distribuito "decine di migliaia" di chiavi beta, un numero considerevole per un vero stress test dell'infrastruttura. Tuttavia, è improbabile che questo test si avvicini al carico previsto per il lancio completo di giugno, quando potenzialmente centinaia di migliaia di giocatori potrebbero tentare di accedere simultaneamente ai server.

Dune: Awakening, MMO di sopravvivenza ambientato nell'universo creato da Frank Herbert, rappresenta un progetto ambizioso per Funcom, e la gestione del suo lancio sarà cruciale per determinarne il successo iniziale. Nonostante l'esperienza accumulata negli anni, come ricorda saggiamente lo sviluppatore stesso, "anche se non è il tuo primo rodeo, puoi comunque essere disarcionato dal cavallo".

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