JOIN: l'evento VR dedicato all'Italia e agli indie è stato un successo

JOIN, primo evento di settore in Italia ad avere luogo in un ambiente di realtà virtuale tramite Altspace VR, è stato un successo.

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a cura di Nicola Armondi

Pochi giorni fa abbiamo partecipato a JOIN Indie Game Edition, primo evento di settore in Italia ad avere luogo in un ambiente di realtà virtuale tramite Altspace VR. In tale occasione sono stati mostrati vari trailer di giochi italiani e abbiamo potuto ascoltare interventi di grand nomi dell'industria, tra sviluppatori ed esperti.

JOIN e Intel

Biagio Gurrieri, Technical Account Manger di Intel, ha sfruttato il palco di JOIN per spiegare di come Intel concentri importanti risorse sull'innovazione tecnologica e sul supporto ai partner che sviluppano videogame. Tramite il suo intervento è stato spiegato che l'approccio di Intel parte dal rispondere alle esigente dei giocatori.  Ai sistemi gaming di oggi è richiesto di supportare, il multitasking, lo streaming e la registrazione del game play, la possibilità di overclocking, prestazioni e reattività sempre più elevate per la massima gratificazione visiva ed esperenziale, per l’utilizzo della realtà virtuale, per la fruizione e la creazione di contenuti multimediali, e tanto altro.

Intel è alla ricerca di modi nuovi per spingere la tecnologia PC oltre i limiti delle prestazioni. Gli sviluppatori italiani confermano questa grande potenzialità del gaming su PC concentrando molto del loro lavoro su questa piattaforma, difatti l’indagine di IIDEA ha mostrato che oltre il 50% sviluppa le proprie creazioni su PC, seguito dal mobile, e poi dalle console.

Intel collabora con publisher e sviluppatori di ogni dimensione per ottimizzare i giochi per PC e supporta la community degli sviluppatori, per portare giochi e software sul mercato attraverso co-progettazione, marketing e altre attività di collaborazione; fornisce agli sviluppatori le prestazioni, i tool di ottimizzazione per i videogiochi e il supporto tecnico. In questo modo Intel dà il proprio contributo affinché il settore dei videogame continui a crescere, a divertire, a emozionare un numero sempre più grande di appassionati.

JOIN - Indie Game Edition

JOIN è stata anche un'ottima occasione per ricordare l'intensa e appassionata produzione videoludica italiana, grazie al contributo di molteplici sviluppatori italici. Come non citare produzioni come Daymare 1998, che ha attirato l'attenzione anche di Capcom, o Redout, un omaggio ai mostri sacri del genere racing arcade. Abbiamo avuto l'occasione di vedere anche il trailer di Remothered Broken Porcelain, che trovate qui sotto.

Durante la conferenza di JOIN sono intervenuti vari sviluppatori che hanno raccontato delle proprie esperienze. Tommaso Valentini, PR Manager di 3D Cloud (All-Star Fruit Racing, Xenon Racer, Carrumble), ha ad esempio affermato che una delle difficoltà degli studi indipendenti italiani nel tentare di raggiungere il mercato internazionale è trovare un publisher che creda nel prodotto. Anche nel caso nel quale si riesca a trovare un supporto, è sempre difficile in quanto si sta mettendo una propria creazione nelle mani di un ente esterno, perdendo il controllo su una parte del progetto.

Invader Studio, invece, ha raccontato la storia del team, che da un progetto amatoriale, bloccato da Capcom (ricordiamo che Daymare era nato come remake di Resident Evil 2) ha deciso di fare un passo in avanti e lanciarsi nello sviluppo professionale. Tizia Bucci, SEO, Co-Fondatore, Art Director e Lead 3D Artist di Invader Studios, ha raccontato che vedendo un potenziale e credendo in loro stessi, il piccolo gruppo di partenza ha deciso di scommettere su questo settore e ha raggiunto grandi risultati nel proprio gioco.

A sottolineare l'importante di credere nel settore e migliorare la comprensione delle effettive opportunità di carriera e la condivisione di informazini sull'argomento è anche Lisa Gobbi che, dopo aver lavorato presso Ovosonico, ha lavorato per Milestone e, ora, è 3D Environment Artist presso Codemaster, in Inghilterra.

JOIN è stata un'ottima occasione per vedere quanto l'Italia si stia muovendo verso il mondo dei videogame. La speranza è che nel corso degli anni sempre più persone si dedichino allo sviluppo di videogiochi e facciano crescere questa industria sul suolo italico.