King of Seas | Anteprima

Abbiamo provato in anteprima il nuovo videogioco di 3DClouds, King of Seas. Ecco le nostre prime impressioni!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Negli ultimi anni il mercato dei videogiochi in Italia è cresciuto esponenzialmente, non solo per le vendite generali, ma anche per una notevole mole di nuovi studi aperti sul nostro territorio che stanno lentamente cominciando a mostrare al mondo la creatività nostrana.

Tra questi c'è 3DClouds, un piccolo studio che nel corso degli ultimi anni è riuscito a presentare un paio di prodotti piuttosto interessanti, come All-Star Fruit Racing e Xenon Racer. Ora il team vuole fare un passo in avanti concreto, creando prodotti sempre più complessi e capaci lentamente di far crescere l'esperienza generale della software house e la loro importanza nel mercato. Un percorso non semplice, che comincia da una storia di bucanieri e pirati che prende il nome di King of Seas.

Nel corso dell'ultima settimana si è creata l'opportunità di provare una demo in anteprima di 45 minuti, che ci ha dato un antipasto delle avventure che vivremo in King of Seas e alle diverse meccaniche proposte. Tra qualche cannonata e un paio di rotte commerciali ci siamo divertiti, ritrovando quello spirito scanzonato, e ormai dimenticato, del leggendario Sid Meier's Pirates!, ma non senza qualche limite.

Verso la leggenda dei pirati

La storia di King of Seas ruota intorno al Regno dei Sette Mari, nato dopo una sanguinolenta guerra tra marinai e pirati, che ha costretto questi ultimi ad esiliarsi ai confini del mondo.

Noi, impersoniamo uno dei figli del Re, ritrovatosi naufragato dopo un combattimento navale, che tra le tante cose ha portato anche alla morte del padre. Il fato, talvolta incontrollabile, ha portato i pirati di trarci miracolosamente in salvo e farci diventare parte di loro.

L'obbiettivo del gioco è chiaramente quello di scoprire chi ci ha affondato e chi ha ucciso nostro padre, ma al contempo, è anche quello di diventare un pirata leggendario, conosciuto e temuto da tutti i Sette Mari. Per farlo, sarà necessario esplorare, saccheggiare e commerciare in un'avventura, che nel sua forma finale, dovrebbe regalarci circa una ventina di ore di longevità.

Seppur ricordi vagamente Sid Meier's Pirates! - anche per via della visuale isometrica - non bisogna assolutamente farsi trarre in inganno, c'è della chiara ispirazione, ma a  livello ludico parliamo di un gioco profondamente diverso.

Se l'originale opera degli anni '80 si basava più su un'avventura, in questo caso siamo dinanzi ad un gioco più ruolistico, dove lo scopo è ottenere punti esperienza per sbloccare nuove abilità e poter acquisire navi più potenti e maggiormente equipaggiate.

La mappa, piuttosto grande, ha diverse isole, con porti in cui è possibile attraccare per commerciare merci, poter assoldare qualche altro membro per la nostra ciurma o ottenere missioni secondarie.

Ovviamente è fondamentale abbattere le altre navi, in particolar modo quelle mercantili, per poter recuperare soldi e merci da poter contrabbandare, così come è importante esplorare per trovare oggetti utili, o casse abbandonate in mezzo al mare.

I combattimenti, importantissimi, sono piuttosto intuitivi e si basano sia sulle abilità acquisite che sulla nave a disposizione. Ogni imbarcazione, infatti, ha la sua velocità e la sua potenza di fuoco, è importante quindi valutare quale utilizzare a seconda delle situazioni.

Seppur la demo si sia limitata a questo, possiamo dire che il gioco messo in piedi da 3DClouds si dimostra divertente e ben congeniato, ma ancora limitato dal punto di vista contenutistico. La versione finale conterrà diverse altre cose, come la conquista dei porti e tutta la ramificazione delle abilità, quindi dovremmo attendere per verificarne la solidità nella sua forma completa

Mare mosso

3DClouds ha lavorato bene dal punto di vista tecnico. King of Seas è un gioco semplice, talmente semplice da poter essere giocato su qualsiasi tipo di dispositivo con pochissimi compromessi.

La visuale isometrica, esaltata da un stile grafico essenziale, consente un'esperienza sobria e rilassante, perfetta per staccare la spina da titoli più impegnati. A dare un tocco in più ci pensano i simpatici e scanzonati dialoghi, con personaggi tutti disegnati a mano che danno un tocco di stile in più a tutta la parte narrativa.

Da elogiare il comparto audio, soprattutto quello dedicato alla colonna sonora, con tracce musicali contestualizzate all'ambientazione, che accompagnano il nostro viaggio in maniera decisamente leggiadra.

Tirando le somme

King of Seas è un titolo che potrebbe regalare una buona dose di divertimento, soprattutto per gli appassionati che amano veleggiare cercando di divenire dei veri e proprio pirati leggendari. Sin da subito è impossibile non compararlo al meraviglioso gioco di Sid Meier's, sia per la sua struttura che per l'atmosfera, lasciando però molti dubbi sul comparto ludico apparentemente ancora troppo limitato, ma che punta ad aprirsi nella sua versione finale con la conquista dei porti e tanto altro.

Un tempo di 45 minuti non può essere sufficiente per approfondire un videogioco open world con elementi da gioco di ruolo, di conseguenza il nostro giudizio preliminare è rimandato in attesa di una nuova demo, che ci auguriamo riesca a fugare i nostri dubbi e regalarci un videogioco leggero, ma anche e soprattutto di qualità e sostanza.