League of Legends, Naafiri e le lame compagne | Anteprima

Naafiri è pronta per portare scompiglio nella landa degli evocatori. Il nuovo campione di League of Legends fa il suo debutto!

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a cura di Giuseppe Licciardi

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Abbiamo avuto il piacere di partecipare come di consueto a un evento per la stampa, in cui è stato presentato il nuovo campione che farà parte del roster di League of Legends. Naafiri, il mastino della landa è pronto per fare il suo ingresso e fare a pezzi chiunque voglia avvicinarsi. Risvegliatasi dalle sabbie di Shurima, ora ha solo un obiettivo, cercare vendetta e fare in modo che nessuna si metta sulla sua strada.

La creazione di un champ come questo non è assolutamente una cosa facile, il team di sviluppo ha impiegato molto tempo per riuscire a trovare un concept che potesse funzionare, soprattutto con la grande idea di avere delle "armi" che non fanno parte strettamente del campione stesso.

In questo Riot Games è sempre stata molto brava, il team artistico è sempre stato attento alla creazione di grandi setting, e soprattutto di storie e lore alla portata del loro universo. Naafiri in realtà va a piazzarsi in un buco ben specifico all'interno del roster di League of Legends. Nello specifico si cercava un assassino che poteva essere alla portata anche dei giocatori meno avvezzi al gioco.

Quindi, se da una parte abbiamo avuto K'sante come tank dalle grosse potenzialità, questa volta è toccato a Naafiri fare le veci dell'assassin. Inoltre il team ha anche pensato che fosse ormai davvero tanto tempo da quando hanno rilasciato un campione completamente dalle fattezze "bestiali". Mancava forse un vero "cane", Nasus e Warwick non contano più di tanto in questa equazione anche perché sono più umanoidi. La cosa più importante di questo campione della landa è che si potrà "pettare" anche lei all'interno della landa degli evocatori.

Le armi di Naafiri non sono altro che un branco di cani randagi pronti a lacerare ogni nemico si metta tra la loro padrona e il suo obiettivo. Anche in questo caso le difficoltà di design di questa meccanica non sono state poche. Soprattutto nel momento in cui si vuole rendere il tutto molto più credibile e non si voglia dare la sensazione di star comandando dei minion senza anima. Ecco perché in questo caso si è scelto di seguire più le orme di un RTS, un po' come se si avesse a disposizione uno stormo da poter comandare nella landa a proprio piacimento.

Sicuramente Naafiri è stato uno dei champ più complessi su cui lavorare, d'altronde non è semplice integrare le meccaniche, e tutte le idee di design pensate per rendere un campione unico come Naafiri. Andiamo a vedere ora quali sono le abilità che ci troveremo a utilizzare quando questo campione farà la sua comparsa in League of Legends. Partiamo dalla passiva, abilità che mette le basi per tutto il gameplay del canide. Naafiri crea un compagno che attaccherà gli avversari che verranno designati dal champ. Colpendo i champ con delle abilità il loro cooldown si abbasserà.

La Q permette invece di scagliare contro i champ avversari delle lame, facendo danno fisico e infliggendo sanguinamento per un paio di secondi. In più verrà anche recuperata un po' di vita.La W consente di fare un balzo verso il target designato e infliggere una piccola porzione di danno fisico e mettendo anche uno slow sul target. Anche i compagni canidi di Naafiri dasheranno con lei infliggendo danno addizionale. La terza abilità permetterà di balzare oltre i nemici infliggendo danno fisico dopo essere arrivati al punto di destinazione.L'ultimate "Call of the Pack" preparerà Naafiri alla caccia che permetterà di far generare compagni addizionali, aggiungendo velocità di movimento, visione e scudo per il primo nemico che verrà colpito. Ogni volta che verrà ucciso un target con l'ultimate attiva, tutti i cooldown verranno resettati, permettendo cosi di proseguire la caccia.

Tirando le somme

Inutile dire che non vediamo l'ora di poter provare Naafiri in League of Legends e capire come si andrà a integrare nel meta del momento. Soprattutto se pensiamo a che differenza potranno fare la gestione dei canidi compagni e l'ottimo utilizzo delle sinergie con altri campioni.