LG e Sony, lotta a colpi di brevetti: più di 50 in gioco

La battaglia legale tra LG e Sony, sia in Europa che negli Stati Uniti, conta un totale di oltre 50 brevetti. TV Bravia, Blu-Ray della Playstation 3, smartphone LG e non solo al centro della disputa. Il sentore è che si arrivi a un accordo extragiudiziario.

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a cura di Manolo De Agostini

La battaglia legale tra LG e Sony si allarga, coinvolgendo un totale di oltre 50 proprietà intellettuali. Zenith, sussidiaria del produttore sudcoreano, ha depositato nuove rimostranze presso l'ITC - International Trade Commission - e il distretto nord dell'Illinois.

Nei mesi scorsi LG si era già rivolta all'ITC chiedendo il blocco della vendita di PS3 e TV Bravia per l'infrazione di brevetti sulla tecnologia Blu-Ray. In seguito il confronto si è spostato in Olanda, nazione che grazie ai suoi aeroporti è cruciale per la distribuzione di prodotti asiatici nel Vecchio Continente. Per una decina di giorni, 300 mila PS3 sono rimaste ferme in dogana, ma poi sono state "liberate".

Sony, dal canto suo, ha risposto alla rivale depositando procedimenti per la violazione di brevetti relativi a smartphone e lettori Blu-Ray. Complessivamente sono 50 i brevetti in gioco al vaglio delle autorità competenti negli Stati Uniti - 31 del due LG/ Zenith Electronics e 19 di Sony - più quelli in Europa, che sono in gran parte gli stessi.

Il 29 aprile la sussidiaria del colosso sud coreano ha depositato altre due denunce contro Sony, relative alle HDTV Sony Bravia che supportano lo standard ATSC. In gioco ci sono un totale di 5 proprietà intellettuali. Tre sono i brevetti portati all'attenzione dell'ITC, mentre due alla corte federale.

"Non c'è dubbio che la controversia terminerà con un accordo di licenza tra le due parti. Al momento LG sembra fiduciosa. Sony sarà costretta a pagare e LG riuscirà a incamerare utili elevati dal contenzioso. Tuttavia Sony ha un ricco portfolio di brevetti e può puntare a un accordo di licenza che richiede un esborso di soldi limitato o nullo. Entrambe hanno difficoltà a trovare l'intesa, e questa controversia potrebbe protrarsi nel tempo", ha dichiarato Florian Mueller, esperto di proprietà intellettuali.