Il mondo dei JRPG classici si prepara ad accogliere una nuova produzione che punta a riportare in vita l’età d’oro del genere attraverso un approccio artistico innovativo chiamato “Deep 2D”. Lost Hellden, sviluppato da Artisan Studios, vuole coniugare la tradizione narrativa giapponese con tecniche pittoriche moderne, creando un’esperienza che richiama i capolavori anni ’90 ma con una profondità estetica contemporanea. La roadmap di sviluppo ha subito una modifica: il lancio, inizialmente previsto per il 2025, è stato posticipato al 2026 per garantire una qualità superiore su tutte le piattaforme.
Il dream team dietro la produzione
La credibilità artistica di Lost Hellden si fonda su nomi che hanno fatto la storia del genere. Hitoshi Sakimoto, compositore di Final Fantasy XII, Tactics Ogre e Valkyria Chronicles, cura l’intero comparto audio del gioco. Con lui collabora Takeshi Oga, illustratore noto per Gravity Rush e Siren, responsabile delle illustrazioni principali. Una combinazione di talenti che promette di elevare il progetto oltre il semplice revival nostalgico, mantenendo una forte identità estetica e sonora.
Nato come esclusiva Nintendo Switch per il 2025, il gioco ha cambiato direzione con due scelte decisive: il rinvio al 2026 e la conferma di un lancio multipiattaforma. Lost Hellden arriverà infatti su Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC (Steam, Epic Games Store e GoG). Una mossa che riflette la fiducia del team nel progetto e l’intenzione di raggiungere un pubblico il più ampio possibile, con benefici anche per i fan italiani, spesso penalizzati da localizzazioni parziali o tardive.
Meccaniche di gioco tra tradizione e innovazione
Dal lato ludico, il titolo adotta un sistema di classi con alberi delle abilità ramificati, offrendo ampie possibilità di personalizzazione strategica. I combattimenti seguono uno stile action-oriented, pensato per rendere più dinamico il ritmo rispetto ai tradizionali scontri a turni. Sul piano visivo, la tecnica Deep 2D propone sfondi dipinti a mano che creano ambienti statici ma altamente dettagliati, richiamando lo stile delle produzioni Square Enix dell’epoca d’oro.
Lost Hellden si inserisce in un momento particolare per i JRPG: la nostalgia per i classici convive con la necessità di attrarre nuovi giocatori cresciuti con esperienze diverse. Artisan Studios punta a rispettare l’eredità del passato senza cadere nell’anacronismo, offrendo un’esperienza che unisce tradizione e modernità. L’uscita nel 2026 consentirà di affinare ulteriormente il progetto e di intercettare l’evoluzione del mercato: un titolo che gli appassionati italiani dovranno sicuramente tenere d’occhio.