Mafia II vietato in Europa, un politico italiano ci prova

Mafia II, titolo di Take Two, è al centro di una richiesta di bando dall'Unione Europea avanzata dall'europarlamentare Sonia Alfano. Il gioco però è uscito a fine agosto.

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a cura di Manolo De Agostini

Sonia Alfano, membro dell'europarlamento (Italia dei Valori), ha chiesto che Mafia II, il gioco edito da Take Two, venga messo al bando. Alfano, a capo dell'associazione vittime di mafia, è figlia di Beppe Alfano, giornalista che venne ucciso da Cosa Nostra nel 1993. È intuibile quindi la sua contrarietà a un titolo che fa vestire i panni di un giovane che, in cerca di lavoro, finisce per entrare nel giro della malavita organizzata italiana. Il gioco si svolge a Empire Bay, una sorta di New York virtuale.

"Fa veramente, veramente male", ha dichiarato Sonia Alfano. "Non possiamo permettere che ciò accada, le ferite sono ancora troppo fresche". Al momento dell'uscita del gioco a fine agosto, l'organizzazione statunitense che rappresenta i cittadini italo-americani, aveva parlato del titolo definendolo "un mucchio di sciocchezze razziste".

In quell'occasione Take Two si difese affermando che Mafia II "racconta una storia avvincente sul crimine organizzato negli Stati Uniti - un argomento che per decenni è stato descritto in film pluripremiati, show televisivi e romanzi come Il Padrino e I Soprano. Sosteniamo pienamente i nostri team creativi e i prodotti, incluso Mafia II".

Di certo il tema è delicato. Chi ci legge assiduamente sa che qualcosa di simile ha investito Medal of Honor, ma nonostante anche in Italia si sia scatenato un polverone (Medal of Honor in Italia rischia di essere vietato), il gioco è ancora in vendita. Per quanto riguarda le rimostranze di Sonia Alfano, le rispettiamo e le capiamo, ma aggiungiamo che l'argomento è spinoso. 

Da un parte la risposta di Take Two può apparire ineccepibile, ma dall'altra c'è chi considera i giochi (dove esiste la componente interattiva) diversi dalle altre opere dell'ingegno. Subentra inoltre il tema della censura, con tutte le sue sfaccettature: mettere al bando Mafia II è la soluzione? Probabilmente no, specie se il bando dal mercato viene richiesto 5 mesi dopo l'uscita.