Il maestro degli elementi
In Magicka il giocatore incarna un mago senza nome, il cui obiettivo è salvare il mondo. Il vostro professore di magia, il misterioso Vlad, vi manda al fronte per salvare il Re e impedire la distruzione del reame per mano degli orchi. Una trama che non si può esser prendere davvero sul serio. Magicka però ha il pregio, per chi apprezza queste cose, di raccogliere citazioni di ogni tipo: tra Vlad, il professore dai denti lunghi, i numerosi riferimenti agli hack and slash del passato (sopratutto Diablo), le bacchette di ghiaccio trovate nei frigoriferi, gli M-16 regalati dagli abitanti del villaggio salvati, o i riferimenti a Star Wars, Highlander, King Quest, c'è davvero di tutto.
Magicka - Clicca per ingrandire
Il gameplay non è da meno. Magicka è un hack and slash un po' particolare. Non si tratta di passare da un livello all'altro, accumulare esperienza o gestire le proprie risorse. L'inventario è ridotto allo stretto indispensabile: un'arma e una bacchetta magica, ma si dispone di otto elementi diversi (acqua, vita, scudo, freddo, fulmine, mistero, terra e fuoco) da combinare a piacimento per creare incantesimi d'attacco o di difesa.
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Ogni elemento ha un pulsante dedicato sulla tastiera, e ogni combinazione ne può unire fino a cinque. Per esempio, selezionando Pietra, Fuoco, Fulmine e poi premendo il tasto per invocare la magia, si crea un'enorme sfera di fuoco folgorante da scagliare contro i vostri nemici. Per creare il ghiaccio basta associare l'acqua al freddo, mentre con acqua e fuoco avrete il vapore. Partendo da queste basi, il giocatore è completamente libero di creare incantesimi potenti in funzione dei nemici da eliminare. All'inizio avrete difficoltà a imparare tutte le combinazioni dei tasti, ma dopo i primi due livelli riuscirete a invocare gli elementi desiderati.