Conclusioni

Recensione di Master Reboot, gioco dall'ambientazione fantascientifica, horror e con tanti enigmi. Tante cose positive, ma nessuna grande innovazione al genere.

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a cura di Tom's Hardware

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Un aspetto degno di nota e senza dubbio da menzionare parlando di Master Reboot è la scelta dello stile grafico: gli sviluppatori hanno optato per un mondo costituito da elementi composti da poligoni e con texture ridotte a un numero minimo di colori.

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Il tutto fa sembrare l'ambiente molto surreale in diversi dei suoi segmenti. Non sappiamo se questa scelta sia stata fatta per ridurre i costi di produzione o sia una soluzione artistica (o entrambe) ma l'unica cosa che possiamo dire è che sembra essere molto azzeccata con lo stile "ambiente digitale" che il gioco vuole comunicare.

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Una  grossa componente del gioco è costituita da effetti sonori che sono in perfetta armonia con l'ambientazione in cui vi trovate anche se in un modo inquietante. Vedere un parco giochi deserto con le urla dei bambini in lontananza di certo non vi farà passare notti tranquille.

Va inserita una nota prima di concludere, ed è relativa alla lingua del gioco: seppure non sia presente nessuna lingua a parte l'inglese e il gallese, il titolo non necessita di sottotitoli o traduzioni per essere giocato, poiché la narrazione è praticamente assente.

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Per concludere dobbiamo dire che, seppure il gioco sia un'esperienza piacevole (per gli amanti dei giochi horror) e abbia puzzle interessanti, non porta nessuna innovazione nel suo genere e questo concetto molto interessante della Soul Cloud non è stato sfruttato a dovere.

Se siete interessati potete acquistare Master Reboot su Steam a 13,99 euro anche se noi consigliamo di attendere che il titolo sia in saldo prima di procedere all'acquisto (e non il misuro -10% che porta il prezzo a 12,59 euro in questo momento).