Cosa non va?

Recensione di Max Payne 3, gioco d'azione in terza persona di Rockstar Games.

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a cura di Manolo De Agostini

Cosa non va?

Trovare punti deboli è difficile. La grafica non è valutabile, dato che diremmo una banalità se dovessimo parlare di mancanza di anti-aliasing e risoluzione non eccelsa su Playstation 3.  La cosa che si nota però in alcune scene è un calo del frame rate evidente: Max Payne non diventa ingiocabile, ma è comunque fastidioso.

Un altro appunto a Rockstar: la poesia di Max Payne stava anche nel doppiaggio in italiano (ottimo) dei prime due capitoli. Passi l'uscita di scena del racconto a fumetti (che però erano fantastici, e per alcuni potrebbero rappresentare una grave perdita), ma non quella del parlato, che è completamente in inglese. Sicuramente di ottima fattura, ma lo avremmo preferito nella nostra lingua.

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I sottotitoli in italiano, inoltre, sono troppo piccoli, e spesso si fa fatica a leggere le parole, che si mischiano allo sfondo. Da rilevare poi che i dialoghi tra i personaggi brasiliani non sono sottotitolati nella nostra lingua (sono in portoghese), quindi fondamentalmente ci sono pezzi in cui non si capiscono i dialoghi.

Un'altra cosa che non ci è piaciuta riguarda il salto (tasto R1 sul controller PS3): quando si atterra, spesso ci si rialza lentamente, ed è facile essere riempiti di pallottole e morire. Capiamo che forse si è pensato a una simulazione della realtà, ma è pur sempre un gioco, e in parte la spettacolarità ne risente.

Anche la calibrazione dei danni in alcuni frangenti non ci ha convinto. A volte servono diverse pallottole per mettere fuori gioco un nemico, seppur sparandogli all'addome. Ne basterebbero una o due, in realtà. Lo stesso vale per dei colpi vicini al collo.

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L'headshot come al solito elimina istantaneamente i nemici, tranne quelli che hanno il casco, per cui servono due colpi (uno per far volare il copricapo, il secondo per uccidere). Forse però la nostra piccola lamentela è priva di valore, dato che in qualche modo il gioco sarebbe diventato troppo semplice, e Max Payne in modalità Normale non lo è poi molto. E questo ci piace.

Per quanto riguarda la fisica, nulla da segnalare. Di buon livello considerato il mondo dei videogiochi attuale, ma come avrete intuito forse ci piacerebbe vedere un miglior comportamento in risposta alle pallottole. Qualche volte l'effetto bambola di pezza, meglio conosciuto come ragdoll, è evidente.