Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, l'imponente trailer del Xbox Partner Preview

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è stato mostrato in un video in-engine nell'ambito dell'evento Xbox Partner Preview.

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a cura di Andrea Maiellano

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Dopo anni di silenzio, Konami sembra essersi finalmente svegliata per quanto riguarda lo sfruttamento delle sue icone più amate. Dopo aver invaso il mercato con una serie di raccolte antologiche, più o meno riuscite, ora è arrivato il turno della celebre serie Metal Gear.

Tuttavia, la situazione è tutt'altro che semplice, dato che il leggendario autore della serie, Hideo Kojima, ha interrotto ogni contatto con Konami nel lontano 2015, generando una fitta coltre di dubbi in merito a come l'azienda potrà preservare quell'identità unica che da sempre ha contraddistinto la serie di Metal Gear.

Il recente rilascio della Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1, non ha mitigato questi timori, visto che si è trattato di una operazione votata all'economia e priva dell'amore che queste opere meriterebbero.

Tuttavia, al netto di questo scivolone, il vero banco di prova per Konami è rappresentato da Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, il remake dell'acclamato terzo capitolo della serie Solid, presentato con un teaser trailer durante lo State of Play e, recentemente, mostrato con un video in-engine durante l'evento Xbox Partner Preview.

Le impressioni iniziali sono generalmente positive, seppur permangono alcune incertezze. Il video in-engine offre uno sguardo sul nuovo aspetto grafico del gioco, realizzato con l'Unreal Engine 5, che per quanto sembri promettente, mostra ancora il fianco in alcune aree, che appaiono meno rifinite e maggiormente asettiche rispetto alle altre mostrate nel video.

La ricostruzione della giungla sovietica, che fa da sfondo al terzo capitolo della serie Solid, è, indubbiamente, notevole ma risulta evidente che ci sia ancora spazio di manovra per apportare alcune migliorie.

Konami, in tutto questo, ha dichiarato di voler rimanere fedele a Metal Gear Solid 3, mantenendo intatta la trama e la struttura del gioco originale. Questo si riflette nel modello 3D di Naked Snake, che oltre a richiamare nelle animazioni quello di Metal Gear Solid V, mostra una serie di animazioni, leggermente, rigide e che speriamo vengano ammorbidite nella versione finale.

In merito all'inquadratura del gioco,invece, i produttori pare che stiano cercando di adottare uno stile simile a quello di Metal Gear Solid V, rielaborandolo per le varie situazioni proposte originariamente in Snake Eater. 

Le evoluzioni tecniche sembrano concentrarsi, per lo più, sull'aspetto grafico, mentre la struttura generale del gioco sembra rimanere fedele all'originale, mostrando una operazione che sembra votata alla difensiva onde evitare il dissenso dei fan della saga.

La giungla è un elemento centrale nel remake, come nell'originale, e l'utilizzo dell'Unreal Engine 5 pare donargli giustizia, facendo risaltare in maniera eccezionale l'ambiente di gioco.

La caccia, la mimetizzazione e l'adattamento all'ambiente, infine, sembrano persistere in maniera analoga al titolo originale, anche se è ancora troppo presto per sbilanciarsi in merito. 

In definitiva, Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è, chiaramente, un tentativo di riportare il franchise in auge, giocando sulla difensiva e offrendo una riproposizione tecnologicamente aggiornata di un classico senza tempo.

Se davvero l'azienda riuscirà a non snaturare il gameplay, rifinendo le ovvie farraginosità figlie del 2004, limitandosi a riproporre il titolo originale in una veste grafica attuale, potrebbe rivelarsi la migliore soluzione per non scontentare quei fan che vorrebbero semplicemente vedere le opere originale trattate con i dovuti crismi.

Il cammino però è ancora lungo, così come l'uscita del gioco non è ancora stata indicata da Konami. non ci resta altro da fare, quindi, che attendere nuove informazioni e sperare che l'azienda comprenda il valore delle opere che ha fra le mani.