NFT: EA comincia a vacillare, è davvero il futuro del gaming?

Dopo Team 17, ora sembra che anche un colosso come Electronic Arts abbia deciso di fare marcia indietro sugli NFT.

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a cura di Gianluca Saitto

Tra i primi fenomeni che sono esplosi nel 2022 ci troviamo sicuramente i mondi virtuali dei vari metaversi e degli NFT. Anche il settore del gaming si sta già muovendo per capire come sfruttare ed implementare queste novità che stanno incuriosendo sempre più utenti. Alcune delle più grandi compagnie videoludiche del mondo, infatti, hanno già preso posizione nei riguardi degli NFT, mentre altre sembra che stiano rimettendo in discussione i propri piani a tal proposito.

Una di queste grandi compagnie è Electronic Arts, il colosso statunitense che giusto qualche mese fa sottolineava come gli NFT sarebbero stati il futuro di questa industria. Ora però, durante la recente riunione con gli investitori di EA, il CEO della compagnia Andrew Wilson ha suggerito che nel futuro di Electronic Arts potrebbe non esserci poi così tanto spazio per gli NFT, affermando che la società non ci sta ancora investendo particolarmente.

"Credo che il collezionismo continuerà a essere una parte importante del nostro settore videoludico e nelle esperienze che offriamo ai nostri giocatori", ha affermato Wilson. "Se in tutto ciò faranno parte gli NFT e le blockchain resta da vedere. Penso che dovremmo ragionare sul modo in cui vogliamo offrire la migliore esperienza possibile ai giocatori, quindi sarà un qualcosa che valuteremo nel tempo. In questo momento non è qualcosa su cui stiamo puntando fortemente".

Electronic Arts non è la sola a star facendo marcia indietro sul tema, e anche altre compagnie storiche, come per esempio Team 17, hanno deciso di non proseguire con i piani riguardanti gli NFT proprio di recentissimo. Che il tutto sia un fuoco di paglia all'interno del settore del gaming?

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