Nintendo ha accantonato il vero erede del DS

Il presidente della casa nipponica rivela come l'azienda abbia accantonato l'arrivo di una nuova console portatile.

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a cura di Manolo De Agostini

La conferenza E3 2009 ha messo in luce come un grande business di Nintendo sia quello relativo alle console portatili. Il Nintendo DSi ha già venduto oltre 1 milione di unità a due mesi dalla disponibilità sul mercato, pur trattandosi di un'evoluzione dell'hardware precedente e non di un prodotto completamente nuovo. Tutto questo permette a Nintendo di aspettare che l'onda del successo si attenui e di analizzare la volontà del mercato.

Il presidente di Nintendo Satoru Iwata, in un'intervista con la CNBC, ha svelato che l'azienda aveva realizzato, a un certo punto, un altro dispositivo portatile, ma ha deciso di non presentarlo sul mercato. E non è la prima volta che accade, nella storia dell'azienda. 

"Nella storia di Nintendo ci sono diversi di questi esempi. Quando presentiamo un nuovo prodotto, la cosa più importante è sostenerne la richiesta del momento. Se l'introduzione di nuovo hardware non la supporta, beh…", ha sentenziato Iwata, lasciando intendere che il reparto di ricerca e sviluppo non sta con le mani in mano, ma alla fine è sempre l'andamento del mercato a decretare le scelte dell'azienda.

Ad esempio, Nintendo sta scegliendo di non ridurre il prezzo della console da salotto Wii, in quanto ci sono due importanti punti a favore di questa decisione: la console continua a vendere e l'azienda crede di avere una lineup di titoli in arrivo in grado di soddisfare la clientela.

"La gente parla spesso del taglio di prezzo come se fosse l'arma definitiva. Il fatto è che qualsiasi taglio di prezzo si faccia,è piuttosto limitato. Nella lunga storia dei videogiochi, al tempo dei tagli di prezzo vediamo una momentanea salita delle vendite, che però non è in grado di sostenersi, ritornando al di sotto dei livelli del taglio di prezzo".

Una posizione che a quanto pare anche Sony sembra condividere seppur, magari, con un altro tipo di motivazioni.