Nvidia Project Shield era solo uno smartphone più joypad

I primi prototipi di Project Shield di Nvidia erano semplicemente uno smartphone collegato a un controller. L'azienda spiega di aver fatto tutto in fretta per arrivare puntuali alla presentazione del CES di Las Vegas.

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a cura di Roberto Caccia

Nvidia ha svelato alcuni retroscena su Project Shield (qui le prime impressioni), la console portatile basata su Android e chipset Tegra 4. Il primo prototipo di questo dispositivo, assemblato verso l'inizio del 2012, era poco più di uno smartphone collegato a uno controller grazie a un supporto in legno.

Project Shield, la console portatile di Nvidia basata su Android

Successivamente gli ingegneri Nvidia hanno perfezionato il design, arrivando al risultato finale svelato poche settimane fa al CES di Las Vegas, ma senza dimenticare l'obbiettivo principale: concentrarsi sul componente essenziale di un dispositivo da gioco, cioè il controller.

Il lungo post pubblicato sul blog di Nvidia parla anche del software di questa console, che grazie ad Android potrà accedere a una libreria composta da migliaia di giochi. Per l'azienda di Santa Clara il fatto di potersi appoggiare a un ecosistema aperto è uno dei punti di forza di questo dispositivo.

"La sfida in passato, con i vecchi modelli di console, era la creazione del software, ma grazie ad Android non ci siamo dovuti preoccupare di provare a costruire un ecosistema chiuso", ha spiegato Tony Tamasi, dirigente di Nvidia.

Un altro asso nella manica secondo l'azienda è la possibilità di sfruttare la potenza dei PC per divertirsi giocando in streaming con gli ultimi titoli usciti sul mercato. Il team marketing di Nvidia ama scherzare su questo punto dicendo che su Project Shield "ci gira Crysis", riprendendo il tormentone in voga fra i giocatori su PC dopo l'uscita dell'apprezzato sparatutto di Crytek.

La possibilità d'interfacciarsi con i computer apre le porte anche all'uso della modalità Big Picture di Steam, particolarmente indicata per essere usata con un controller, a prescindere dal fatto che si sfrutti un grande schermo televisivo o un display da 5 pollici come quello di Project Shield.

Uno dei problemi principali per i tecnici di Nvidia è stato il poco tempo a disposizione per presentare il dispositivo al CES di Las Vegas. Vi basti pensare che Jen-Hsun Huang, amministratore delegato dell'azienda, ha potuto visionare i primi due prototipi soltanto il 18 dicembre.

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Tutto questo ormai fa parte del passato e l'azienda di Santa Clara sarà pronta a sbarcare nel mondo delle console portatili a partire dal secondo trimestre del 2013 negli Stati Uniti (la data d'arrivo del dispositivo nel resto del mondo è ancora da definire). Riuscirà a fronteggiare la concorrenza di Nintendo e Sony, finora i principali protagonisti nel mondo dei videogiochi portatili?