OlliOlli World | Anteprima

Abbiamo testato per una decina di ore OlliOlli World e siamo rimasti totalmente affascinati dalla bellezza dela nuova produzione di Roll7.

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a cura di Andrea Maiellano

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Fin dalla sua prima presentazione, il rinnovato comparto artistico che OlliOlli World propone per la serie ci ha sorpreso positivamente. Di primo acchito pensavamo di ritrovarci, semplicemente, di fronte al classico "more of the same" infarcito da una componente multiplayer migliorata e adornato da un comparto artistico ispirato e in grado di staccare nettamente con quel passato costellato di sprite retrò.

La realtà dei fatti si è rivelata molto diversa e dopo essere rimasti incollati allo schermo per ore e ore, possiamo dirvi che OlliOlli World è una delle produzioni più interessanti di questo inizio 2022. Immaginatevi di fondere insieme l'azione frenetica di Rayman Legends alla natura arcade della serie Tony Hawk Pro Skater, abbellendo il tutto con le matite di Pendleton Ward... il risultato è OlliOlli World.

In OlliOlli World interpreteremo una giovane promessa dello skateboard che si incammina in un lungo viaggio di crescita nell'istrionica terra di Radlandia. Il protagonista si troverà a skateare in lungo e in largo per i cinque biomi che compongono Radlandia con l'obbiettivo di incontrare le cinque divinità dello skate, diventare uno dei leggendari "maghi della tavola a quattro ruote" ed entrare nel mistico Gnarvana.

Ad accompagnarlo nel suo viaggio, il nostro protagonista potrà contare sul supporto di un gruppo di amici, fra i quali figura anche una "maga dello skateboard", che cercheranno in ogni modo di insegnargli come sorprendere le divinità dello skate per poter ottenere un'udienza con loro.

Se tutto questo vi sembra delirante, non temete. Non avete nemmeno scalfito la superficie di OlliOlli World che nelle nostre prime 10 ore spese assieme al titolo ci ha costantemente sorpreso con una trama talmente surreale e visionaria da farci seriamente pensare che Pendleton Ward (il creatore di Adventure Time) ci abbia messo segretamente lo zampino.

Come vi accennavamo in apertura, OlliOlli World non è altro che un platform in 2 dimensioni dedicato allo skateboard. Un concentrato di buone idee in grado di riuscire a modellare un'identità completamente nuova per la serie, in grado di far emergere maggiormente l'ottimo gameplay già acclamato, da critica e pubblico, nelle precedenti iterazioni realizzate da Roll7.

Nella nostra lunga prova abbiamo affrontato le prime tre aree che compongono Radlandia, scoprendo quanto è stratificata e varia l'esperienza offerta proposta da OlliOlli World. Ogni Bioma è composto da un numero differente di livelli i quali si dividono a loro volta in: principali, secondari, tutorial e speciali.

Ogni livello principale di OlliOlli World viene strutturato, generalmente, nella medesima maniera: l'obbiettivo primario, che permette di progredire nell'avventura, richiederà banalmente di superare il traguardo posto alla fine del livello, superando tutta una serie di ostacoli che via via diventeranno più complessi e frequenti.

Raggiungere il traguardo, però, sarà solamente il principio in quanto per sbloccare tutto quello che OlliOlli World ha da offrire bisognerà rigiocare più volte i livelli principali per perpetrare determinati obiettivi. Dal battere i tre punteggi della crew locale, passando per compiere tre sfide di difficoltà variabile, fino al terminare il percorso senza ricaricare nessun checkpoint, ognuno dei livelli che compongono OlliOlli World si è rivelato pregno di cose da fare, facendo emergere sia l'ottimo lavoro di level design compiuto dagli sviluppatori, che l'elevata rigiocabilità offerta dal titolo.

Soffermandoci un attimo sul level design, ogni livello che abbiamo affrontato in OlliOlli World si è mostrato ricco di elementi a schermo, diramazioni, segreti e spot che ci hanno permesso di approcciarlo in una moltitudine di maniere differenti. In alcuni casi ci è stato chiesto di raccogliere degli oggetti reperibili esclusivamente in una diramazione del livello che, una volta intrapresa, si è rivelata essere uno spot perfetto per inanellare combo più complesse in grado di farci conseguire il punteggio a cui aspiravamo.

Prendendo l'altra diramazione, nella run seguente, abbiamo scoperto che la conformazione di quel percorso ci avrebbe permesso di eseguire una serie di trick a cascata per ottenere un'altro obiettivo e, magari, superare il livello senza ricaricare alcun checkpoint in maniera più semplice.

Proprio questa varietà di situazioni e di approcci messi a disposizione del giocatore, rende il level design di OlliOlli World uno dei suoi più grossi punti di forza. L'ottima architettura delle aree, unita a un gameplay immediato e assuefacente, riesce a garantire una costante varietà delle situazioni di gioco anche grazie a una durata dei livelli sempre contenuta e in grado di favorire la rigiocabilità attraverso la temibile costante divina del "ma si, tanto finisco in un paio di minuti ".

Oltre ai livelli principali, in OlliOlli World troviamo dei brevi tutorial (ripartiti in maniera certosina per favorire una sensazione di costante progressione e apprendimento) e dei livelli secondari che consistono in frenetiche sfide, di difficoltà variabile, adornate da dei concept talmente vari da riuscire a far staccare il giocatore dallo schema mentale composto da: completare livello, fare punti, superare sfide.

Questi livelli secondari, sbloccabili per lo più trovando delle diramazioni all'interno dei livelli che ci permettano di incontrare i vari membri delle crew locali, offrono sfide fra le più disparate. Battere in velocità un orso che sta scendendo delle rapide a bordo di un materassino, compiere una serie di trick per fini commerciali o abbattere gabbiani per mostrare quanto in alto possiamo volare con il nostro skateboard, sono solo alcune delle situazioni con le quali OlliOlli World testerà le vostre abilità.

Tutte le sfide proposte, serviranno a sbloccare elementi estetici e brani della, corposa, colonna sonora presente in OlliOlli World. E se vi state chiedendo a cosa vi serva, ai fini ultimi del gioco, vestirvi da ape e avere una tavola a forma di gelato... la risposta è semplice: sfoggiare il vostro stile nel comparto multiplayer asincrono presente in OlliOlli World.

Una volta incontrata la prima divinità dello skate, infatti, si potrà avere un primo assaggio del mistico Gnarvana, sbloccando la possibilità di partecipare alla Lega del Garvana, una competizione giornaliera che permette a tutti gli Skater di cimentarsi in un percorso che cambia quotidianamente, per ottenere un punteggio così alto da permettere di progredire nella graduatoria, salire di livello e ottenere oggetti esclusivi.

Per quel poco che abbiamo potuto testare, il comparto multigiocatore di OlliOlli World funziona bene. Ci siamo trovati a visitare la Lega giornalmente per affrontare la nuova sfida e cercare di migliorarci osservando i replay di altri giocatori che hanno conseguito punteggi ben più alti del nostro.

Se circa un centinaio di livelli offline, un numero imprecisato di sfide da conseguire e un comparto multiplayer che sprona a migliorarsi non vi dovessero bastare, OlliOlli World offre anche una modalità sandbox che, al momento, abbiamo solamente scalfito superficialmente. Come per la Lega del Ganrvana, una volta incontrata la prima Divinità dello Skate, sarà possibile accedere al Portale del Gnarvana.

Con un basilare sistema procedurale, questa sezione permetterà di generare livelli in qualsiasi area sbloccata precedentemente, fornendo una serie di opzioni atte a configurare la difficoltà del tracciato e la sua lunghezza. Una volta scelti questi parametri verrà creato un codice che si potrà condividere con gli altri giocatori, per poter fruire di un'infinità di livelli generati proceduralmente, in grado di estendere ulteriormente la longevità di OlliOlli World.

Venendo al gameplay di OlliOlli World, ci troviamo di fronte alla perfetta summa di quanto di buono realizzato da produzioni quali Skate e Tony Hawk Pro Skater. In uno scenario in due dimensioni, ricco di situazioni spiccatamente arcade e surreali, ci si trova a muovere il proprio alter ego utilizzando prettamente i due stick analogici e i due grilletti del controller.

Lo stick di sinistra serve a compiere tutta una serie di trick basati sul saltare con la tavola. Inclinarlo e rilasciarlo verso il basso permette di eseguire un basilare Ollie, mentre l'eseguire la medesima azione nelle altre direzioni farà compiere una serie di Flip semplici al nostro Skater. La semplicità con cui si compiono i primi trick in OlliOlli World favorisce la sperimentazione e, fin dai primi momenti di gioco, ci si ritroverà a inclinare in ogni direzione lo stick di sinistra per scoprire cosa si può fare.

Lo stick analogico destro, invece, permette di afferrare la tavola, mentre ci si trova in aria, nella rispettiva direzione nella quale viene inclinata la levetta. Mantenere per una manciata di secondi il Grab che si andrà ad effettuare, permetterà di trasformarlo in un trick avanzato.

I grilletti del controller servono, invece, per ruotare lo Skater a destra e a sinistra mentre ci si trova in aria, offrendo la possibilità di "colorare" maggiormente i propri trick. I tasti frontali, infine, sono relegati ad azioni quali il cambio di corsia all'interno dei livelli, lo spingere la tavola e il compiere atterraggi perfetti premendo un tasto con il giusto tempismo.

L'immediatezza del sistema di controllo offerto da OlliOlli World permette a chiunque di cimentarsi fin da subito in folli corse a perdifiato nei meandri di Radlandia, inanellando trick via via sempre più complessi e favorendo quel mix di appagamento e miglioramento delle proprie abilità, indispensabili in produzioni del genere. Se a tutto questo si aggiunge che la progressione dell'avventura si rivela morbida e con una curva della difficoltà ben bilanciata, il risultato finale è una sfida mai scorretta e sempre atta a spronare il giocatore a migliorare poco alla volta.

In merito al comparto artistico e tecnico di OlliOlli World, abbiamo già accennato a come il cambio radicale di stile abbia fatto un gran bene al progetto, fornendo quell'identità necessaria alla serie per farsi largo in un panorama videoludico sempre più affollato. Il comparto artistico ispirato alle opere di Pendleton riesce a offrire quelle atmosfere disimpegnate e surreali che si sposano perfettamente con la natura prettamente arcade del gioco.

Personaggi come Chiffon, Mike, Dad o le Divinità dello Skate, per quanto faranno subito affiorare sorrisi maliziosi agli amanti delle avventure di Finn l'umano, risulteranno perfettamente caratterizzati sia esteticamente che caratterialmente, offrendo quella minima componente narrativa importante per sorreggere l'intero impianto ludico.

Tecnicamente, invece, non abbiamo praticamente nulla da appuntare a OlliOlli World. Il gioco offre performance solide in ogni suo momento e le uniche sbavature che abbiamo potuto notare restano confinate a qualche animazione spigolosetta durante le scene in cui i personaggi sono intenti a dialogare tra loro e qualche imprecisione minima durante l'esecuzione dei trick più complessi attraverso gli stick analogici. Ma in merito a quest'ultimo punto ci dedicheremo a qualche test più approfondito in fase di recensione.

Il comparto audio, infine, risulta solido e ben confezionato. In termini di effetti sonori ci troviamo di fronte a un livello sopraffino di campionamento e la possibilità offerta da OlliOlli World di far fuoriuscire la totalità degli effetti sonori dall'altoparlante installato nel Dualsense, lasciando alle casse la gestione delle altre sorgenti sonore, riesce a immedesimare maggiormente il giocatore.

La tracklist che compone la colonna sonora, infine, non brilla per la presenza di successi mainstream, come nel caso del più celebre Tony Hawk Pro Skater, ma è realizzata con cura e riesce, fin dalle prime note, a restituire quelle sensazioni tipiche dell'iconica Venice Beach. Indubbiamente pecca un pò di varietà, in quanto tutte le tracce scelte vertono sullo stesso genere fatto di loop e beat molto rilassati e onirici, ma siamo certi che alcuni brani come Fruit Salad di Jim Alxndr (si, si scrive proprio così) riecheggeranno nella vostra mente anche ore dopo che avrete lasciato la Radland di OlliOlli World.