Phantom Blade Zero, è spettacolare e ricorda Sekiro: Shadows Die Twice

Phantom Blade Zero è la nuova IP targata Sony di cui ancora non si sa molto ma che potrebbe regalare delle pregevoli sorprese

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a cura di Nicholas Mercurio

Durante la kermesse del PlayStation Showcase, è stato annunciato Phantom Blade Zero con un trailer in Unreal Engine 5, un titolo in esclusiva PlayStation 5 che potrebbe ricordare ai fan di FromSoftware quel Sekiro: Shadows Die Twice che ha intrattenuto ed emozionato un numero esagerato di giocatori durante la primavera del 2019. Questa nuova opera, sviluppata da Cruel Man Studio, ha infiammato gli schermi dello show condotto da Jim Ryan in maniera improvvisa e totale, mostrando in maniera particolareggiata una produzione che potrebbe regalare particolari emozioni agli appassionati del Sol Levante, e non solo.

Attraverso il trailer, infatti, è stato possibile notare un personaggio misterioso con una spada affilata, deciso più che mai a spezzare la vita a chiunque tenti di sfidarlo. In uno scenario sospeso fra il Giappone e la Cina, luoghi del cuore per chiunque adori l'Oriente, questa nuova produzione omaggia la tradizione nipponica, coinvolgendo in maniera totale e sfrontata chiunque adori questa ispirazione.

Quello che sembra a tutti gli effetti il protagonista, infatti, indossa un tipico indumento da ronin ma utilizza una spada ben diversa dalla katana. Così come i nemici che affronta non sembrano affatto dei samurai ma avversari complessi in egual misura da affrontare, alcuni dei quali di grosse dimensioni e spaventosi carichi di odio e disprezzo.

Anche se è impossibile al momento analizzare il gameplay di gioco in ogni sfumatura e capire cosa si celi realmente in questa nuova IP targata Sony, la produzione potrebbe sorprendere e intrattenere particolarmente soprattutto chi non può fare a meno delle grandi esperienze che raccontano il Sol Levante e la Cina. La produzione, inoltre, potrebbe essere qualunque cosa e mantenere una struttura ludica più mirata all'azione rispetto a quanto effettivamente qualcuno si auguri. L'anima, in tal senso, concentra Sekiro: Shadows Die Twice, le atmosfere di Ghost of Tsushima e NioH, specie nella caricatura dei vari papabili personaggi dell'opera che non sembra affatto tradire una scommessa tutta da scoprire.