Phasmophobia: scandalo su Discord, arrivano le scuse

Un nuovo scandalo ha travolto la community di Phasmophobia, tirando dentro i suoi amministratori e portando lo sviluppatore a scusarsi.

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a cura di Nicholas Massa

Andando per un secondo oltre al grande successo che Phasmophobia ha riscontrato partendo dalla sua uscita, nel corso di quest’anno il titolo ha dovuto affrontare uno scandalo interno alla propria community che proprio in questi giorni è letteralmente esploso. Tutti i riflettori e le accuse sono puntati verso un amministratore Discord del gioco, tale Charcoal Salamander, il quale sarebbe stato accusato sia di condividere alcune fotografie di nudo che commenti razzisti totalmente lontani dalla filosofia di Phasmophobia.

Il tutto sarebbe partito dal gennaio scorso, con il suddetto amministratore accusato di aver molestato sessualmente un altro membro della community di Phasmophobia. Da questo momento in poi sono iniziate le indagini sull’accaduto, guidate direttamente da Kinetic Games con la partecipazione degli altri amministratori. La prima conclusione tratta dagli eventi ha stabilito che Charcoal "non ha mai fatto nulla di sbagliato né tantomeno molestato le persone”, con la conseguente reintegrazione dell’admin. 

Ad agosto, però, è arrivata una nuova mail dalla community di Phasmophobia con nuove accuse. Non essendoci prove dirette a smentire le precedenti conclusioni, lo sviluppatore ha comunque deciso di non continuare le indagini. Con il passare del tempo e nei giorni successivi le accuse, però, si sono fatte sempre più strada all’interno degli spazi online utilizzati dagli appassionati, con messaggi sull’accaduto inviati all'artista principale di Kinetic Games Corey "CJ" Dixon. Sono quindi usciti fuori video a dimostrazione delle uscite razziste dell’admin di Phasmophobia, con la testimonianza di un’offerta (soltanto di questa) legata ad alcune foto di nudo che avrebbe condiviso.

Parlando di queste ultime, CJ ha tentato di giustificare il tutto parlando di “sfera privata” e ribadendo che lo scambio sarebbe avvenuto in una dimensione lontana da quella del suo stesso ruolo di amministratore all’interno del gioco. Tutto è esploso nel momento in cui sono stati resi pubblici i commenti dall’alto in merito ai comportamenti di Charcoal, con la community di Phasmophobia irritata verso tutti i suoi comportamenti. La controversia ha raggiunto un tale clamore al punto che Kinetic Games ha tardivamente realizzato di aver commesso un errore nella precedente gestione di questa situazione. Così sabato ha rilasciato una dichiarazione in merito in cui si è ufficialmente scusata, promettendo una maggiore attenzione per il futuro: "Vorremmo scusarci per il modo in cui abbiamo gestito la situazione, mantenendo l'amministratore attivo per tutto il tempo e per la risposta lenta. Avrebbe dovuto essere rimosso dalla sua posizione e bandito quanto prima. Siamo giunti alla conclusione che l'amministratore coinvolto doveva essere bandito dal nostro server Discord; non avrà più alcun coinvolgimento con la comunità Phasmophobia e non ci saranno opportunità per lui di esserne nuovamente coinvolto in futuro".