George Hotz (Geohot), già autore del jailbreak di iPhone 3GS, afferma di essere riuscito a "craccare" la Playstation 3 di Sony, permettendole di leggere giochi non originali. Il suo post, recita così: "Ho accesso in lettura / scrittura all'intero sistema di memoria e accesso a livello Hypervisor al processore. In altre parole, ho craccato la PS3".
Hotz spiega di essere riuscito a eseguire il dump della memoria NAND senza rimuoverla o avvalersi di un modchip, e di aver bucato i livelli LV0 e LV1 dell'Hypervisor. "Ho impiegato 5 settimane, applicando un hardware molto semplice in maniera intelligente e parte di software non altrettanto semplice". Così, 3 anni, 2 mesi e 11 giorni dopo il debutto, la sicurezza di PS3 sarebbe stata sopraffatta. Hotz ha dichiarato che non renderà , al momento, l'hack pubblico.
Altro che giochi, c'è chi la PS3 l'ha modificata per davvero!
"Teoricamente non è patchabile, ma posso raggiungere livelli d'implementazione più complessi. Inoltre, per ovvie ragioni, non posso postare i dump. Spero di trovare le chiavi di decodifica per postarle, ma potrebbero essere integrate nell'hardware". In attesa di video e prove concrete (anche se questa lo sembrerebbe), proviamo a credergli sulla parola. Come reagirà Sony? Le voci sull'hacking potrebbero dare ulteriore impulso alle vendite - peraltro buone - della console?