Playstation Vita bucata con i giochi PSP, Sony li cancella

Un gruppo di hacker ha trovato due giochi PSP nello store di Playstation Vita con vulnerabilità che permettono di far girare codice homebrew sulla nuova console portatile. Sony rimuove i due titoli dal negozio digitale, ma così facendo danneggia chi i giochi li ha acquistati.

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a cura di Manolo De Agostini

Per salvare la Playstation Vita dalla pirateria, o comunque dalla manomissione, Sony è pronta a tutto, anche a rimuovere giochi dal proprio negozio online. Gli hacker di Wololo.net hanno scoperto che due giochi concepiti per PSP, Motorstorm: Arctic Edge e  Everybody's Tennis, hanno vulnerabilità che consentono di far partire il software VHBL (Vita Half Byte Loader), e quindi far girare codice non firmato, il cosiddetto software homebrew. Nel video che vedete in questa notizia viene mostrato il funzionamento dell'FPS Doom sul sistema come prova concreta del loro successo.

L'aspetto interessante è che Sony è corsa ai ripari, ma non con una patch, bensì rimuovendo i due giochi dal Playstation Store. La cosa che fa però storcere il naso è che chi ha acquistato il gioco non è più in grado di riscaricarlo, nel caso l'abbia cancellato (è sparito anche dalla cronologia degli acquisti). Secondo gli hacker di Wololo il software VHBL sarebbe utile solo per far girare codice homebrew, cioè non firmato da Sony e non per far partire giochi PSP o PS Vita piratati. Si sa però come vanno a finire queste cose, cioè una volta trovata la falla, qualcuno pensa sempre "al resto".

Non è chiaro se e quando i titoli torneranno nello Store, ma potrebbe essere solo l'inizio di una battaglia con gli hacker fatta di rimozioni "forzate" di giochi PSP dal negozio online. Da capire se ciò sia "corretto" e "legale". Non si tratta certo di quella che si può definire una buona soluzione per gli acquirenti legittimi. Attendiamo di capire cosa vorrà fare Sony.