Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di I remake fanno il doppio dei soldi dei remaster I remake fanno il doppio dei soldi dei remaster...
Immagine di Come giocare gratis: cloud gaming Amazon Luna Come giocare gratis: cloud gaming Amazon Luna...

Potenzialità e difetti dei videogiochi open world: dove stiamo andando?

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giulia Arcoraci

a cura di Giulia Arcoraci

Pubblicato il 04/12/2021 alle 12:00

Il dibattito riguardante la possibilità di considerare l’open world come un “genere” a sé stante è ancora acceso e molto interessante, ma non è questa la sede per discuterne, anche se invito i lettori a rifletterci e, soprattutto, a ripensare alle loro esperienze nei vasti mondi aperti vissuti negli ultimi decenni.

In base a queste esperienze, a prescindere dai titoli open world provati, direste che sono titoli “per tutti”?Secondo il mio parere, no. Di norma i mondi aperti richiedono tanto tempo a disposizione (che non tutti possono avere), perseveranza e, purtroppo, “perdersi” nell’esplorazione tralasciando gli obiettivi principali è molto facile.

the-witcher-3-43070.jpg

Quali sono, quindi, i potenziali problemi di questi videogiochi? Io stessa mi sono ritrovata a mettere in “pausa” alcuni titoli e riprenderli solo diverso tempo dopo, perché troppo dispersivi. Un consiglio breve per approcciarsi a questi giochi è: occhio a non perdere di vista la trama principale, il filo del gioco, perché a volte è molto facile.

Un altro punto è la gestione del mondo aperto, presto citeremo degli esempi. Iniziamo da Assassin’s Creed Valhalla (come anche Odyssey): mondi esteticamente piacevoli, su questo non c’è dubbio, ma vuoti. Davvero troppo vuoti. Le missioni secondarie sono spesso “inutili” e prive di sostanza, rendendo l’esplorazione piuttosto “passiva” e poco stimolante.

assassin-s-creed-valhalla-122304.jpg

Zelda Breath of The Wild, ad esempio, perché è un titolo così ben riuscito tanto da diventare quasi un “maestro” dei titoli basati sui mondi aperti? Perché ha un’esplorazione che si potrebbe definire “attiva”: il giocatore è portato ad interagire con il mondo, viverlo, utilizzare le proprie abilità per “dissezionarne” ogni sua parte.

Prendiamo ora Red Dead Redemption 2:  ci sono anche qui distese particolarmente “vuote”, ma lo sono davvero? La Rockstar è stata in grado di dare vita ad un mondo che si muove insieme al giocatore, creando situazioni, mettendo qua e là tanti piccoli “segreti” da scoprire, animali e persone che reagiscono in più modi ad Arthur. Ed è proprio in questo che si distingue un open world ben costruito.

narrazione-nei-videogiochi-116697.jpg

Passiamo ad un titolo (di vecchia data) non propriamente open world, ma ricco di mappe molto estese: Dragon Age Inquisition. Ritorniamo ai “soliti” problemi: mappe vuote, prive di reali stimoli, in cui l’esplorazione risulta spesso noiosa. Da fan accanita di Dragon Age, non potrei dire il contrario: la Bioware ha sbagliato l’approccio, pur provandoci. Si spera che con il passare degli anni abbia capito il suo errore.

Cosa desideriamo in un open world “ideale”? Dal mio punto di vista, mi piacerebbe un open world che possa essere un “mix” tra più meccaniche: capacità di creare situazioni che tengano conto di diverse scelte e approcci del giocatore, inserire missioni secondarie narrativamente interessanti che portino il giocare a “lavorare” sul mondo di gioco e sull’esplorazione, inserire una giusta quantità di nemici, arricchire il mondo con una fauna e una flora che non siano abbozzate, ma approfondite.

the-legend-of-zelda-breath-of-the-wild-88250.jpg

Chiaramente si tratta di un discorso molto generale e personale, ogni gioco ha un suo “mondo” con una sua linea ben precisa in cui, magari, alcune meccaniche non avrebbero molto senso.Negli ultimi anni, però, bisogna ammetterlo: l’open world ha catturato l’attenzione e sta diventando una sfida per tante case di sviluppo, basti pensare che anche la FromSoftware si è voluta lanciare in un mondo aperto che tutti non vediamo l’ora di scoprire.

E voi? Cosa vorreste in un Open world? Cosa non vi piace dei mondi aperti che avete provato fino ad ora? Troppe ore di gioco, troppo dispersivi, noiosi, oppure avvincenti perché siete amanti dell’esplorazione?Gli spunti di riflessione sono davvero tanti, c'è chi li odia e chi li ama, ma un fatto è certo: con gli open world la tecnologia dell'industria videoludica ha fatto davvero dei passi da gigante.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Allenarsi rallenta il cuore (e ti fa guadagnare anni)
  • #5
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
  • #6
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
Articolo 1 di 5
Come giocare gratis: cloud gaming Amazon Luna
Il mondo dei videogiochi nel 2025 è un luogo meraviglioso, ma è diventato un hobby incredibilmente costoso. Amazon Luna abbatte questi problemi.
Immagine di Come giocare gratis: cloud gaming Amazon Luna
3
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
I remake fanno il doppio dei soldi dei remaster
Tra gennaio 2024 e settembre 2025, i remake hanno conquistato il mercato: più investimenti, più giocatori, più profitti.
Immagine di I remake fanno il doppio dei soldi dei remaster
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
OpenAI, bufera dal Giappone: copyright a rischio con Sora 2
Editori giapponesi come Bandai Namco e Square Enix chiedono che Sora 2 non venga più addestrato sulle loro opere creative.
Immagine di OpenAI, bufera dal Giappone: copyright a rischio con Sora 2
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Steam ha il monopolio su PC, a dirlo sono gli sviluppatori
Il 72% dei professionisti del settore considera Steam un monopolio. Per molti studi, la piattaforma Valve genera oltre il 75% delle entrate totali.
Immagine di Steam ha il monopolio su PC, a dirlo sono gli sviluppatori
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Nintendo nei guai: l’USPTO riapre il brevetto Pokémon
L'USPTO riesamina un brevetto Nintendo che copre l'evocazione di personaggi in battaglia, una meccanica presente in molti videogiochi.
Immagine di Nintendo nei guai: l’USPTO riapre il brevetto Pokémon
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.