Sony pagherà, a colpirla i suoi clienti

Sony si sarebbe data il 31 maggio come data limite per il ripristino di PNS e Qriocity. In totale, sei settimane dalla sospensione dei servizi. Nel frattempo gli Anonymous si scagliano contro le nuove accuse pubblicate sul Financial Times.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony pagherà, a colpirla i suoi clienti

In poche parole Menn avrebbe pubblicato fin da subito informazioni errate, un articolo "palesemente prevenuto contro Anonymous e i suoi partecipanti, e molti lettori hanno rilevato incongruenze evidenti nelle parti tecniche e sulle tempistiche".

Nell'ultimo articolo Menn "sostiene che un membro di Anonymous, Kayla, ha formulato osservazioni come se fossero l'ammissione di colpa da parte dei leader". Kayla ha detto che solo perché il resto degli Anonymous non è d'accordo, non significa che Anonymous non l'abbia fatto. Questa dichiarazione è di per sé debole ed equivale a quella Confesso di essere umano. Gli umani hanno eseguito l'attacco". Per Anonymous l'intera vicenda è una cortina fumogena costruita ad arte per distogliere l'attenzione dal fatto che i server di Sony di non soddisfavano gli standard di sicurezza per la gestione dei dati sensibili.

Per amministrare le carte di credito, ogni azienda ha bisogno di essere conforme al PCI (PCI Data Security Standard). "Poiché la Rete di Sony era senza patch e non aveva alcun firewall installato (cosa smentita da Sony, NdR), questa è una chiara violazione degli standard PCI, quindi è probabile che si tratti di una negligenza di carattere penale".

Gli Anonymous si chiedono perché, piuttosto che una campagna contro di loro, non parta una grande discussione sulla responsabilità delle aziende nella protezione delle informazioni degli utenti. "A quanto pare Sony dovrà imparare a proprie spese che gli illeciti aziendali non restano impuniti. Quando la polvere si sarà depositata Sony dovrà avere molta più paura di una massiccia class action avviata dalla sua base di utenti piuttosto che le brevi azioni di una brigata globale di hacker nerd. Anonymous... diamo inizio ai giochi".