Sono passati quasi tre decenni dal suo brutale avvento su PC, ma la saga di Quake continua a fare tremare le fondamenta del firmamento videoludico (dopotutto, quante ore ci abbiamo passato sopra?), occupando un posto d'onore intriso di sangue e metallo nel cuore e negli hard disk di innumerevoli "Ranger" in tutto il mondo. Mentre l'eredità del franchise di id Software continua a definire il genere FPS e a influenzare arene virtuali e design di armi, molti veterani e nuove leve con il grilletto facile tornano periodicamente a tuffarsi nei suoi portali dimensionali per affrontare gli orrori lovecraftiani che si annidano oltre, nella speranza che prima o poi il franchise possa ritornare in grande stile.
In questi decenni, abbiamo dedicato innumerevoli ore a padroneggiare il rocket jump e a danzare in deathmatch frenetici attraverso i capitoli di questo capolavoro firmato id Software. Abbiamo imparato ad amare ogni suo aspetto: dalle prime, claustrofobiche esplorazioni delle basi infestate in "Dimension of the Doomed", così diverse dalle arene aperte e verticali che avrebbero caratterizzato le sue incarnazioni multiplayer, all'innovativo (per l'epoca) motore grafico completamente 3D che ridefinì l'immersione, fino alla profondità del suo gunplay viscerale e al bilanciamento delle armi che ha reso Quake un pilastro delle competizioni eSport fin dai suoi albori.
Quake non fu semplicemente un gioco; rappresentò una vera e propria rivoluzione per gli sparatutto in prima persona, sbalordendo da subito con la sua atmosfera gotica e industriale, la colonna sonora da incubo curata da Trent Reznor (per il primo capitolo), e mantenendo la sua rilevanza per decenni grazie a un gameplay profondo, un universo narrativo oscuro e affascinante, e un level design che incoraggiava l'esplorazione verticale e il combattimento tridimensionale.
Ha contribuito a definire uno standard per il design dei livelli FPS, per il feeling delle armi (chi può dimenticare la potenza del Rocket Launcher o la precisione chirurgica del Lightning Gun?), per il concetto di deathmatch multiplayer online e per la personalizzazione tramite mod, influenzando profondamente innumerevoli titoli successivi. Chi non ricorda con un misto di terrore e adrenalina il primo incontro con uno Shambler infuriato dietro un angolo buio? O la soddisfazione di un rocket jump perfettamente eseguito per agguantare il Quad Damage? O ancora, la danza letale per schivare i colpi nemici mentre si cerca disperatamente un medikit, o la sfida di sopravvivere a un'arena piena di Fiend balzanti?
Al netto di questi ricordi intrisi di polvere da sparo, delle notti insonni passate a perfezionare la propria mira e delle scalate nelle classifiche dei server che hanno temprato i nostri riflessi e la nostra conoscenza delle mappe, quanto conoscete davvero questa iconica saga FPS? Siete sicuri di ricordare ogni segreto nascosto nelle cripte di "The Elder World", la posizione di ogni runa, le debolezze di ogni abominio lovecraftiano o le meccaniche che regolano il movimento avanzato e l'arsenale dei mondi di Quake?
Per rispondere a questa domanda e celebrare una saga che ha segnato un'era (e continua a farlo con nuove incarnazioni e il supporto della community), abbiamo pensato di proporvi un nuovo quiz, dedicato interamente all'universo oscuro e brutale di Quake.
Le regole sono semplicissime: quattro risposte possibili, solo una corretta, e un timer implacabile per mettere alla prova la vostra rapidità di pensiero e la vostra memoria muscolare! Nel quiz potreste trovare quesiti che spaziano dai dettagli della lore lovecraftiana (spesso frammentaria ma suggestiva!) ai segreti più reconditi delle mappe classiche e moderne, dalle meccaniche di combattimento (come il tempismo per il controllo degli item, le hitbox specifiche o l'uso tattico di ogni arma!) alle curiosità sullo sviluppo e sulla storia leggendaria di id Software, capaci di mettere in seria difficoltà anche chi si ritiene un vero veterano delle arene.
Al termine del quiz, un punteggio certificherà il vostro livello di preparazione. A questo punto, non ci resta che augurarvi buona fortuna, e che i vostri razzi siano precisi e le vostre armature sempre al massimo (no, non è vero).