GameStop, una delle più famose catene di negozi di videogiochi del mondo con 7.500 punti vendita, potrebbe dover chiudere 150 store a causa delle vendite in declino.
Durante il periodo natalizio 2016, GameStop ha visto contrarsi le vendite del 13,6% a causa delle promozioni aggressive di altri rivenditori sulle console e il successo sotto le attese di alcuni titoli tripla A.
Paul Raines, CEO dell'azienda, ha indicato le vendite digitali come motivo del declino in atto. Le vendite di hardware sono calate del 29,1%, mentre quelle di software del 19,3%.
Nonostante questi problemi, Raines ha parlato in maniera ottimista delle nuove console, probabilmente riferendosi a Switch e all'altissima richiesta per il prodotto Nintendo.
Se da una parte le vendite di giochi calano, dall'altra il merchandising è in forte aumento. Magliette e pupazzi, in particolare quelli dedicati ai Pokémon, hanno visto un aumento delle vendite del 27,8%. "Apriremo circa 35 nuovi negozi di oggetti da collezione intorno al mondo, e 65 negozi di marchi tecnologici".