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a cura di Yuri Polverino

Rainbow Six: Siege continua la sua innarestabile corsa: lo sparatutto tattico targato Ubisoft è ormai una certezza nel panorama degli shooter moderni. Dopo una prima fase post-relase un po' complicata, il titolo vive ora una fase di crescita costante, aiutata da una community affiatata e da un supporto post-lancio unico, caratterizzato da decine di aggiornamenti e nuovi contenuti, fra i quali, ovviamente, gli operatori.

Con la seconda season di quest'anno arrivano anche Maestro e Alibi, i due operatori italiani che presentano abilità uniche davvero interessanti. Gli abbiamo provati in anteprima ad un evento milanese organizzato proprio da Ubisoft: ecco le nostre impressioni.

Fratelli d'Italia

Operazione Para Bellum è il nome di quest'aggiornamento, che porta in dote i due nuovi operatori che vi abbiamo parzialmente introdotto prima. Maestro e Alibi, Italiani più che mai, si aggiungono al roster dei difensori proponendo gadget che, potenzialmente, potrebbero rappresentare un vero punto di svolta sia per l'ambito meno hardcore che quello che competitivo. 

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Adriano Martello, in arte Maestro, può utilizzare delle telecamere a pareti in grado anche di infliggere danno, seppur in maniera ridotta. Si tratta delle CLE-V che possono essere agganciate praticamente ovunque per poi essere controllate in remoto. Come detto in precedenza, le telecamere possono anche sparare dei raggi laser che, nonostante il poco danno, possono comunque allarmare e confondere i nemici a fronte di un imminente scontro a fuoco. Le Cleave (questo il nome completo del gadget) hanno anche una modalità antiproiettile che le rende praticamente invulnerabili a qualsiasi bocca da fuoco, esplosivi esclusi. Quando invece Maestro le utilizza, sono facilmente distruttibili. 

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Alibi, all'anagrafe Aria De Luca, ha invece un'abilità potenzialmente devastante. Può infatti lanciare degli ologrammi che ne riproducono una sua copia esatta, in posizione eretta con mira puntata e pronta a fare fuoco. Lo scopo è quello di confondere gli avversari, che sparando sulla figura digitale riveleranno anche la propria posizione, tra l'altro senza distruggere l'ologramma. Ad ogni round avremo ben tre illusioni digitali da utilizzare che potranno anche essere raccolte e riposizionate in qualsiasi momento. 

Alibi si è dimostrata l'operatore che ci ha colpito di più: rapida, dotata di un buon equipaggiamento e arricchita dai suoi gadget unici che contribuiscono così a creare uno dei migliori difensori attualmente disponibili. La possibilità di raccogliere e riposizionare gli ologrammi, inoltre, contribuisce a donare un tocco in più di dinamicità ad un personaggio che fa proprio della sua velocità e reattività il suo punto di forza.

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L'ultima novità che abbiamo provato è la nuova mappa, Villa, una rappresentazione perfetta di una magione in pieno stile italiano, situata in una magnifica zona collinare. Oltre al grande gusto estetico, Villa si dimostra anche una mappa dinamica, frenetica e pronta a fare il suo ingresso nel circuito competitivo. Complessivamente, tutti i nuovi contenuti che abbiamo provato ci hanno decisamente colpito, in particolar modo i due operatori, letali e ben integrati con il resto del roster. L'unico dubbio rimane il bilanciamento generale; in attesa di approfondire di più però quest'ultimo, importantissimo elemento, non possiamo far altro che ribadire la bontà dell'operazione Rainbow Six: Siege, un titolo che continua ad espandersi, migliorarsi, esaudendo i desideri di una community attiva e instancabile.