Uno scossone ha travolto Haven Studios, lo studio di sviluppo fondato da Jade Raymond, figura emblematica dell'industria videoludica, e acquisito da Sony. Raymond, difatti, ha deciso di fare un passo indietro abbandonando lo studio che lei stessa aveva fondato nel 2021. La produttrice, il cui nome è indissolubilmente legato a successi come Assassin's Creed, conclude così un decennio di transizioni professionali che l'hanno vista spostarsi tra i colossi del settore, da Ubisoft a Electronic Arts, passando per Google Stadia prima di creare la sua creatura a Montreal con il sostegno economico di Sony PlayStation.
La notizia, riportata da Bloomberg, arriva in un momento delicato per Haven, ancora impegnata nello sviluppo di Fairgames, uno sparatutto online che rappresenta il primo progetto dello studio canadese. Sebbene non siano state fornite motivazioni ufficiali per questa separazione, fonti vicine alla questione hanno rivelato che un test esterno del gioco, condotto alcune settimane fa, avrebbe sollevato preoccupazioni tra alcuni sviluppatori riguardo all'accoglienza ricevuta dal titolo.
Un portavoce di PlayStation ha espresso gratitudine verso Raymond, definendola "una partner incredibile e una forza visionaria nella fondazione di Haven Studios", augurando al contempo il meglio per il suo futuro professionale. La stessa fonte ha confermato che Sony rimane "impegnata a sostenere Haven Studios ed entusiasta di continuare il percorso iniziato", suggerendo che lo sviluppo di Fairgames proseguirà nonostante questo significativo cambio ai vertici.
Il percorso professionale di Jade Raymond nell'ultimo decennio racconta una storia di continui cambiamenti e nuove sfide. Dopo aver lasciato Ubisoft nel 2015, la produttrice ha fondato Motive Studio sotto l'egida di Electronic Arts, per poi abbandonare il progetto nel 2018 e trasferirsi a Google Stadia. Quando il colosso di Mountain View decise di chiudere i suoi team interni di sviluppo nel 2021, Raymond colse l'occasione per lanciare Haven Studios insieme a cinque co-fondatori e circa venti ex dipendenti Google.
L'avventura sembrava promettente: un nuovo studio indipendente a Montreal con il sostegno finanziario di PlayStation per lo sviluppo del suo primo titolo. Nel 2022, Sony aveva persino annunciato l'acquisizione dello studio per una cifra rimasta riservata, in una mossa che sembrava consolidare la fiducia nel progetto e nella visione di Raymond.
Dopo la partenza della fondatrice, Haven Studios sarà guidato da Marie-Eve Danis e Pierre-François Sapinski, che ereditano un progetto ambizioso e potenzialmente rischioso. Fairgames era stato presentato nel maggio 2023 con un trailer in computer grafica e descritto dal direttore creativo Mathieu Leduc come "un approccio fresco e moderno al genere delle rapine". Il gioco veniva illustrato come "un entusiasmante titolo competitivo basato su rapine dove ci si unisce a un movimento underground per derubare gli ultra-ricchi e riequilibrare le disparità sociali".
La partenza di Raymond si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà per Sony nel campo dei giochi live service. Negli ultimi mesi, l'azienda giapponese ha cancellato numerosi progetti multiplayer online, tra cui titoli in sviluppo presso Bend Studio e Bluepoint Games, quest'ultimo sarebbe stato un gioco live service ambientato nell'universo di God of War. Queste decisioni hanno fatto seguito al clamoroso fallimento di Concord, il tanto chiacchierato Hero Shooter online che Sony ha ritirato dal mercato e disattivato appena due settimane dopo il lancio.