Vita e morte a Karnaca
Dishonored 2 è ambientato 15 anni dopo il salvataggio di Emily da parte di Corvo. Ora la discendente reale è cresciuta e occupa il suo posto sul trono come imperatrice. Tuttavia il suo ruolo subisce uno scossone con la comparsa di Delilah, una donna che sostiene di essere sua zia, nonchè la legittima erede al trono. Delilah, che può contare su poteri magici e sul supporto del Duca Luca, ha ben altri piani in mente. Cosa nasconde questa donna? E cosa possono fare Emily e Corvo per sistemare la situazione? Tocca a voi scoprirlo.
La storia di Dishonored 2 è avvincente, anche se chi ha giocato con il primo capitolo può avvertire diversi deja-vu. A rubare la scena alla trama ci pensa l'ambientazione. Gli eventi del primo Dishonored si svolgevano a Dunwall, una città ispirata alla Londra Vittoriana, mentre Dishonored 2 si sposta a sud, nella città di Karnaca, che combina varie influenze mediterranee. Immaginate le coste greche, francesi, italiane e turche fuse insieme in una città, aggiungeteci un pizzico di steampunk ed ecco a voi Karnaca.
La vita in questa città ai margini meridionali dell'impero è diversa rispetto alla nebbiosa capitale e l'interazione fra i nuovi personaggi e quelli già conosciuti in Dishonored è una chicca per tutti i giocatori che hanno apprezzato il primo capitolo. Medicina, scienza, politica, religione e tecnologia sembrano tutte estensioni naturali dell'ambientazione e non meri espedienti narrativi.
Ad accrescere la profondità dell'ambientazione ci pensano le mappe, le lettere e i libri sparsi in giro per ogni livello; elementi in grado di aumentare lo spessore narrativo del gioco, a volte persino più delle sequenze animate che concludono ogni capitolo.
Man mano che la storia prosegue le somiglianze con il primo Dishonored si avvertono sempre di più; una forza malvagia mette a repentaglio il trono e tocca al giocatore rimettere a posto le cose eliminando gli oppositori. Fortunatamente Delilah è un'antagonista più affascinante e pericolosa di Hiram Burrows - il cattivone del primo capitolo - e contribuisce, insieme all'ambientazione, a rendere più avvincente la trama.
Impara l'arte e mettila da parte
Una delle caratteristiche più apprezzate di Dishonored è il comparto artistico inconfondibile, capace di dare vita a modelli poligonali ed edifici con un riuscito filtro ad "acquarello". Giocando a Dishonored 2 sembra quasi d'immergersi in un quadro del 19esimo secolo.
Gli effetti particellari dei poteri magici sono delicati e suggestivi, mentre i livelli sono semplicemente splendidi, che si tratti di esplorare città costiere tentatacolari, eleganti palazzi o edifici fatiscenti. L'idea di ambientare il gioco in un mondo più caldo permette di usare una gamma cromatica più ampia, con tante tonalità blu e verdi, molto più difficili da trovare nel capitolo precedente.
Purtroppo ad affiancare una direzione artistica d'indubbia qualità troviamo un comparto tecnico che non fa gridare al miracolo. Dishonored 2 non è il classico gioco che farete vedere agli amici per la qualità della grafica e i problemi della versione PC, che fa fatica a girare stabile a 60 FPS con i dettagli al massimo anche su configurazioni molto potente, non fanno altro che peggiorare la situazione.
Il sonoro se la cava decisamente meglio, con musiche evocative, effetti sonori convincenti e un doppiaggio che se la cava egregiamente, seppur senza brillare.
Verdetto
Dishonored 2 è esattamente ciò che ci si può aspettare dal sequel di Dishonored. Il titolo di Arkane Studios è più vasto, più bello e permette ai giocatori di scegliere il proprio percorso nell'avventura in modo ancora più libero rispetto al predecessore. Aggiungete un nuovo personaggio giocabile, una nuova ambientazione e una storia avvincente e capirete perché i fan della saga dovrebbero assolutamente divertirsi con questo nuovo capitolo.
Le poche sorprese di Dishonored 2 sono bilanciate da un grandioso gameplay stealth e da una delle ambientazioni meglio riuscite dei videogiochi. Se vi state avvicinando per la prima volta a questa serie vi consigliamo di partire con il primo capitolo, che ormai si trova a una manciata di euro sulle principali piattaforme videoludiche. Non solo avrete un quadro completo degli eventi, ma riuscirete anche ad apprezzare maggiormente i miglioramenti apportati in questo sequel