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a cura di Francesco Caputo

Hunt: Showdown

 

Hunt: Showdown consente a tutti gli appassonati di addentrarsi in un atipico Far West pieno di Zombie e altre creature umanoidi. 

Hunt  Showdown

CONTRO: Caricamenti lunghissimi; Cali repentini di frame-rate; Ottimizzazione da rivedere.

VERDETTO: Hunt: Showdown è una scommessa per gli sviluppatori di Crytek. Questa produzione è ancora in sviluppo e presenta un bel gameplay e un comparto audio da urlo. Peccato per l'ottimizzazione, altrimenti parleremo di un gran videogioco. Chissà come si evolverà nel tempo.

Hunt Showdown è semplicemente un videogioco che coniuga perfettamente le meccaniche PvP e PvE in un'ambientazione molto caratteristica e ricercata. Questa produzione è tutt'ora nel programma Early Access di Steam, ma le premesse e le potenzialità sono dalla parte degli sviluppatori di Crytek. 

Vi presentiamo la nostra recensione di un prodotto che, durante il corso dei mesi, sarà costantemente aggiornato per offrire maggiori funzionalità e soprattutto prestazioni sempre più ottimali. Prima di passare alle considerazioni preliminari, consigliamo ai deboli di cuore di terminare la lettura in questo paragrafo. 

Zombie, demoni e cacciatori...

Hunt: Showdown, innanzitutto, consente a cinque team - composti da due persone - di battagliarsi in una mappa. L'obiettivo comune è quello di trovare indizi e successivamente cacciare il demone situato in un punto del territorio. Queste meccaniche spiegano come il team di sviluppo abbia saputo coniugare PvP e PvE, ma procediamo con ordine. 

Hunt Showdown (7)

Le partite che vengono generate sono emozionanti e ciascun utente può decidere la strategia in base a diversi fattori. Per esempio, è possibile girovagare per la mappa infischiandosene del boss per ammazzare tutti i concorrenti e in seguito ritornare sulla preda finale. Oppure compiere step-by-step tutte le attività disponibili. Da sottolineare la presenza di alcune creature umanoidi - di diversa natura e forza - che ostacoleranno tutte le compagini. 

Prima di iniziare una partita multigiocatore, è necessario arruolare un cacciatore attraverso il menù iniziale. Ci sono differenti cow-boy pronti a rischiare la vita per un bottino; tutti godono di differenti abilità e di un equipaggiamento prestabilito. Le armi e tutti gli altri oggetti di battaglia possono essere scambiati con altri in qualunque momento grazie alla presenza di un market - sfruttando la moneta di gioco. 

Le armi sono certamente uno degli aspetti più significativi della produzione di Crytek perché il cosiddetto "gunplay" funziona bene ed è di ottima fattura. Sparare agli zombie e a tutte le creature che scorrazzano in giro per le mappe è semplicemente divertente e soprattutto appagante - vi consigliamo di non toccare i corvi, altrimenti pagherete le conseguenze ndr.

Hunt Showdown (4)

Una volta ammazzata la preda finale, i vincitori saranno marchiati sulla mappa e dovranno necessariamente recarsi al punto di salvataggio per incassare il bottino del contratto. Questo genera di conseguenza una corsa contro il tempo tra le squadre. 

Il risultato finale è certamente incoraggiante - come espressamente detto in precedenza - perché questo gioco affida a ciascun utente uno scopo da perseguire e una piena autonomia per compierlo. L'end game è certamente soddisfacente perché riesce a donare quel senso di ansia che accompagna il giocatore a concludere efficacemente una partita. L'unica pecca è la scarsa disponibilità di contenuti, ma sicuramente saranno aggiunti con il passare del tempo. 

Comparto Grafico, Sonoro e Tecnico

Hunt: Showdown, innanzitutto, è stato sviluppato con lo stesso motore grafico che ha letteralmente messo in difficoltà milioni di configurazioni. Stiamo parlando del Crytek Engine capace di garantire un'ottima resa grafica e soprattutto pessime prestazioni dovute a un grosso carico. 

Questo videogioco - come specificato pocanzi - gode di un buon comparto grafico e di un'ottimizzazione insufficiente - o meglio, altalenante. Dobbiamo segnalare la presenza di lunghissimi caricamenti che abbiamo sopperito con pause caffé e altre attività affini. Certo, il gioco è nel programma Early Access di Steam, tuttavia ci aspettavamo di più dagli sviluppatori di Crytek.

Il comparto sonoro, invece, è semplicemente da urlo perché ascoltare tutti gli effetti audio è davvero emozionante. Durante le partite infatti i giocatori saranno costantemente tempestati da differenti suoni come corvi, zombie e piante spostate dal vento. I risultati sono incoraggianti e siamo particolarmente felici di questo aspetto tanto curato.

Verdetto preliminare

Parlare di un giudizio è davvero difficile considerando la natura non completa di questo videogioco. Hunt: Showdown rappresenta un titolo che riesce a rabbrividire tutti gli utenti grazie alle sue meccaniche ben congegnate e riuscite. Peccato per i piccoli nei del comparto tecnico, ma siamo molto fiduciosi sull'operato di Crytek.


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