La saga d'Infamous continua: si riparte da Seattle
La storia d'Infamous: Second Son riparte da Seattle nel 2013, esattamente sette anni dopo il finale buono d'Infamous 2. Il protagonista delle vicende è Delsin Rowe, un giovane ribelle che ama i graffiti e cacciarsi nei guai. La scintilla che fa scoccare tutto è un incidente con un camion della DUP, un'agenzia governativa incaricata d'impedire altri catastrofici eventi come quelli avvenuti nei primi due capitoli della saga.
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In seguito all'incidente alcuni Conduit, persone con abilità sovrannaturali, provano a fuggire dal camion e Delsin ne aiuta uno a liberarsi dalle macerie, scoprendo la sua abilità nascosta: assorbire i poteri e i ricordi dei Conduit Nativi. Da qui in poi la situazione si complicherà per il nostro eroe, che sarà costretto a intraprendere una missione di vendetta e a immischiarsi in eventi più grandi di lui.
La differenza più grossa fra Delsin e Cole, protagonista dei primi due episodi, risiede proprio nel potere del nostro nuovo eroe. Assorbendo le abilità Delsin può guadagnare nuove abilità man mano che si avanza nel gioco, oltre ai vari potenziamenti regolari che si possono acquisire.
Il vari poteri si useranno anche per esplorare la città, girovagando alla ricerca di nemici da malmenare e di frammenti che possono essere usati per migliorare le proprie abilità. I combattimenti si svolgono come negli altri due capitoli, con un misto di tecniche corpo a corpo, superpoteri e sessioni in stile sparatutto in terza persona.
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Ci sono diverse missioni secondarie, legate principalmente alla conquista dei quartieri della città, ma alla fine dei conti lo scopo del gioco è fare a pezzi i cattivi. Ed è dannatamente divertente.