Gameplay
Lost Planet 3 è uno sparatutto in terza persona. Il capo sempre ben pettinato di Jim Peyton sarà onnipresente nell'angolo inferiore sinistro del gioco mentre vi farete strada attraverso ondate di Akrid, i mostri insettoidi che abitano il pianeta E.D.N. III.
Su PC il mouse gestisce la visuale, la mira e lo sparo, mentre i classici tasti WASD servono per muoversi. Tutti gli altri pulsanti importanti sono sparsi in giro per la tastiera, una cosa che rende i controlli impacciati. Fortunatamente si può cambiare il layout modificando la configurazione nel menù delle opzioni.
Lost Planet 3 - Clicca per ingrandire
La maggior parte del gameplay consiste nello sparare agli Akrid. Per stendere i più piccoli bastano soltanto uno o due colpi sul corpo. I più grandi invece hanno un corpo rinforzato e bisognerà mirare ai punti deboli color "arancio-lampeggiante".
Questo significa che bisogna fare molte schivate, girarsi velocemente e premere furiosamente il tasto del mouse finché il nemico non stramazza al suolo. C'è anche un'opzione per l'attacco fisico, che permette di colpire i nemici quando si fanno troppo vicini. Questa possibilità è tuttavia inefficace ed è molto meglio continuare a schivare, correre o semplicemente sparare agli insettoidi che si fanno troppo vicini.
La campagna single player ha poco da offrire in termini di rigiocabilità. Per rimanere incollati a Lost Planet 3 bisognerà affidarsi alla modalità multigiocatore. La saga di sparatutto di Capcom è abbastanza conosciuta per questo aspetto, anche se al momento bisogna aspettare che più persone acquistino il titolo e appaiano online. Finora le lobby multiplayer di Steam non sono mai state molto popolate. Perfino l'opzione partita veloce, fatta apposta per catapultarsi nell'azione, ci mette un po' di tempo prima di avviarsi.
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Le partite disponibili in multiplayer prevedono i classici death match a squadre cinque contro cinque, e una modalità chiamata estrazione che seguendo il tema minerario del gioco richiede ai giocatori di competere nell'estrazione del prezioso T-ENG dai depositi sparsi sulla mappa.
La modalità Scenario mette due squadre da cinque persone in competizione per portare a termine vari obbiettivi che continuano a cambiare. Infine segnaliamo la modalità Sopravvivenza Akrid, in cui due squadre da 3 devono cercare di sopravvivere il più a lungo possibile mentre si affrontano ondate su ondate di Akrid.