Resident Evil Village: spunta un video di confronto fra la terza e la prima persona

In attesa dell'uscita del nuovo DLC di Resident Evil Village, un video sul web ha catturato la nostra attenzione.

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a cura di Nicholas Massa

In questi giorni si è tornati a parlare di Resident Evil Village, specialmente in seguito alle recenti rivelazioni legate al futuro di questo titolo, direttamente da Capcom. A brevissimo è infatti attesa l’uscita di un DLC interamente dedicato alla famiglia Winters. Dal titolo Winters’s Expansion, al suo interno ci troveremo ad affrontare una nuova avventura ambientata circa 16 anni dopo gli eventi di Resident Evil Village.  Al centro di tutto abbiamo il personaggio di Rose che si trova a dover tornare nel villaggio in cui Ethan ha precedentemente affrontato il male che tutti conosciamo. La ragazza è dotata di alcuni particolari e speciali poteri alimentati dalle sue paure. Vittima dei precedenti traumi e di nuovi incubi, il cammino di Rose non sarà affatto facile e lineare.

https://www.youtube.com/watch?v=Gbc8QW5jwgY

Un’aggiunta importante di questo DLC risiede nella nuova modalità in terza persona, in sostituzione della classica in prima che ha delineato anche il capitolo precedente. Questa mirerà a trasformare l’intera esperienza, offrendo anche qualche piccola chicca e dettaglio in più a coloro che hanno giocato il gioco anche più volte.

Se volete farvi un’idea riguardo alla terza persona, dato che la Winter’s Expansion è prevista proprio per questa settimana, per il 28 ottobre, il canale YouTube ElAnalistDeBits ha pubblicato un video in cui la prima persona e la terza vengono confrontate, in un parallelo che ispira sicuramente sorpresa.

Affrontare nuovamente Resident Evil Village non sarà sicuramente facile, anche se i nuovi contenuti promettono nuova carne al fuoco, e un punto di vista inedito connesso all’avventura nera che tutti conosciamo, in un DLC che rielabora una formula recente, consolidandola nella classica terza persona a cui i fan storici della serie sono stati abituati per anni. Un lavoro del genere, ovviamente, coinvolge non soltanto l’estetica, ma anche la struttura di un gioco che adesso slega maggiormente la sua telecamera, consentendo di osservare con maggiore libertà anche l’ambiente che ci circonda, o comunque di rielaborarlo in uno sguardo apparentemente nuovo.