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Dobbiamo essere sinceri. Quando abbiamo visto per la prima volta il Nintendo 3DS in funzione, non vedevamo l'ora di provare un titolo di Mario "quasi da toccare". Super Mario 3D Land ha soddisfatto in pieno le nostre aspettative. Arrivò in commercio nel novembre 2011, il 3 in Giappone, il 13 in Nord America, il 18 in Europa e il 24 in Australia.
Il titolo era stato affidato a EAD Software Group Tokyo, già autori di Super Mario Galaxy e Super Mario Galaxy 2. Gli sviluppatori avevano il compito di progettare il titolo da zero per sfruttare al massimo lo schermo 3D della nuova console portatile, anche se presentava alcune meccaniche bidimensionali viste in Super Mario Bros. 3, New Super Mario Bros. DS e New Super Mario Bros. Wii.
Il gameplay era simile a quello visto nei precedenti giochi 3D di Mario, anche se non mancavano la mitica asta con la bandiera e il limite del tempo. Il 3D stereoscopico migliorò la giocabilità, anche se a tratti, disattivando la visione 3D, risultava più semplice colpire i blocchi da sotto.
La console portatile di Nintendo vedrà molti altri titoli dedicati a Mario, ma la serie principale proseguì nel 2012 con New Super Mario Bros. 2, ritrovando le tanto amate meccaniche bidimensionali. Si trattava del sequel di New Super Mario Bros, commercializzato nel 2006 per il Nintendo DS.
Furono ripresi alcuni power-up del passato come Mario Procione e il nuovo Mario Dorato capace di sparare palle di fuoco dorate che frantumavano letteralmente tutto ciò che incontravano e in particolare i blocchi, trasformando i nemici in monete. Questo nuovo potere dorato affiancava la nuova modalità Febbre dell'oro, che permetteva ai giocatori di sfidarsi in 3 differenti livelli allo scopo di ottenere il maggior numero possibile di monete.