Ryse: Son of Rome arriverà su PC tra pochi giorni, il 10 ottobre, completo di tutti i DLC e con il supporto alla risoluzione 4K. I requisiti sono noti da qualche tempo, ma in molti acquirenti di schede video Radeon (basate su architettura Graphics Core Next) probabilmente si stavano chiedendo se il gioco avesse supportato l'API Mantle. Ebbene, non sarà così.
D'altronde la speranza c'era, dato che il motore CryEngine di Crytek è tra quelli con supporto all'API di AMD alternativa – prestazionalmente migliore - alle DirectX 11. L'annuncio è arrivato lo scorso marzo. Purtroppo intervistato da DSO Gaming il Principal Rendering Engineer di Crytek, Nicolas Schulz, ha sottolineato che "Ryse è un titolo interamente basato sulle DirectX 11 e sarà distribuito senza supporto Mantle, ma questo non avrà alcun impatto negativo sull'esperienza".
Gli sviluppatori, inoltre, non intendono rilasciare una patch Mantle - come fatto invece da Rebellion per Sniper Elite III - in un secondo momento. Secondo Schulz Crytek cercherà di spingersi ai limiti con la qualità grafica, anche se oggi è più difficile impressionare il pubblico rispetto ai tempi in cui uscì Crysis.
 | Ryse: Son Of Rome PC | |
 | Ryse: Son Of Rome Xbox One |
"Penso che con i suoi progressi nella qualità dei materiali, l'illuminazione e la qualità delle animazioni facciali, Ryse estenda i limiti della grafica in tempo reale di un bel po'. In generale, però, rispetto ai tempi del primo Crysis noi come industria abbiamo raggiunto un livello qualitativo per cui si sta facendo sempre più difficile impressionare le persone. Detto questo, ci sono abbastanza aree ancora da esplorare e continueremo a spingerci ai limiti il più possibile".