Giusto qualche settimana fa Platinum Games ha rilasciato una serie di dichiarazioni ufficiali riguardo i propri piani societari per il futuro. Alcune figure chiave come Inaba e Kamiya, inoltre, hanno voluto riesumare uno dei titoli mai rilasciati dalla compagnia nipponica, ovvero Scaleboud. In quell’occasione è trasparita la volontà da parte del team di non abbandonare tale progetto, anche se ad oggi non c’è ancora nulla di concreto riguardo ad un possibile ritorno sulle scene del titolo esclusivo Xbox.

Questa volta è un’ex persona chiave all’interno di Microsoft ad uscire allo scoperto riguardo al progetto cancellato di Platinum Games. Queste nuove rivelazioni su Scalebound arrivano direttamente dalle dichiarazioni dell’ex-direttore creativo di Microsoft, il quale ha voluto fare definitivamente chiarezza su uno degli aspetti più fumosi riguardo alla cancellazione della tanto chiacchierata esclusiva Xbox.

Rispondendo direttamente ad un altro utente su Twitter, l’ex-direttore creativo di Microsoft ha fatto sapere che la scelta di aggiungere a Scalebound la componente cooperativa fino a quattro giocatori non è stata della compagnia di Redmond. Infatti, il progetto era stato presentato fin dai primi istanti come un titolo con un’importante attenzione verso la co-op a quattro giocatori.

Them being who, exactly? Because I was the creative producer, and I pitched the game before it got signed, and no one ever said that. It was literally ALWAYS 4 player co-op.

— JP Kellams (@synaesthesiajp) February 9, 2022

Questa nuova attenzione verso Scalebound ci fa capire quanto il progetto sia ancora vivo nelle menti degli appassionati e della stessa Platinum Games. Come accennato a inizio articolo, però, ad oggi non ci sono informazioni concrete su un possibile ritorno a sorpresa dell’IP, ma stando alle parole di Kamiya sembrerebbe esserci la volontà di riesumare il progetto in qualche modo prima o poi.

Se volete giocare una delle ultime produzioni di Platinum Games, potete acquistare Astral Chain su Amazon a questo indirizzo.