Jack Tretton, Presidente e CEO di SCE America, ribadisce quanto affermato più volte dall'azienda: la Playstation 3 avrà un ciclo di vita di 10 anni e non ha bisogno di battere nessuno, almeno nell'immediato.
Durante un'intervista con USA Today, Tretton ha spiegato cosa c'è dietro alla PS3: "La decisione che potevamo fare un paio di anni fa era quella di produrre una PlayStation 2.5, commercializzarla con un prezzo molto interessante e smuovere leggermente la barra tecnologica assicurandoci prosperità".
"Quello che ci siamo sentiti di fare è stato sviluppare un sistema sontuoso che sia a prova di futuro e che ci possa assecondare per i prossimi 10 anni. Il prezzo da pagare è la difficoltà di produzione e certamente questo ha avuto fortemente a che fare con il nostro ritardo sul mercato".
La strategia di Sony è a lungo termine "Abbiamo la Playstation 2 e una console che avrà un ciclo di vita di 10 anni, quindi non pensiamo che ci sia il bisogno di convertire tutti i consumatori dal giorno 1. Sentiamo che abbiamo il luso di avere una prospettiva a lungo termine".
L'altra sfida di Sony è quella di avere contenuti per dimostrare quale tecnologia è a disposizione dei consumatori, ma su questo Sony confida con 100 giochi attesi tra oggi la fine di marzo 2008.
Nel frattempo, mentre attendiamo un annuncio per giovedì da SCE Europa, la divisione americana ha annunciato un taglio del prezzo del modello da 60 GB - passato da 599 a 499 dollari - e l'arrivo ad agosto del modello da 80 GB a 599 dollari. In molti si sono chiesti se in quest'ultimo fosse presente la componente hardware di retrocompatibilità: ebbene, come la console europea, la retrocompatibilità sarà assicurata solamente via software.