Sony punta su PS3, Ubisoft vuole nuove console

In casa Sony sono pronti a scommettere che quest'anno sarà il migliore per la Playstation 3. La scelta di integrare un Blu-Ray, un hard disk e una CPU potente la mettono in posizione di vantaggio sulle soluzioni rivali. Nel frattempo Ubisoft vuole nuove console per risvegliare l'industria dal torpore creativo.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony scommette sulla Playstation 3, Ubisoft vuole nuove console. Da due interviste distinte emerge palpabile una differente veduta sul mercato attuale e sul suo futuro.

Jack Tretton, amministratore delegato di Sony Computer Entertainment of America, ha dichiarato che la PS3 è entrata "nel suo anno migliore" e l'hardware più aggiornato la mette in posizione di vantaggio rispetto alle rivali. Per esempio la Wii non ha un hard disk e l'Xbox 360 è sprovvista di Blu-Ray.

"Se volete supportare la tecnologia per un decennio bisogna essere all'avanguardia. Da circa quattro anni c'è la Playstation 3 e solo adesso ha trovato il giusto passo. Avremo un vantaggio perché la tecnologia -  così avanzata nel 2006 - è estremamente importante oggi ed è assente nei nostri concorrenti", ha dichiarato l'AD al sito web Fortune.

Tretton ritiene che la concorrenza inizi ad avere il fiato corto per non aver azzardato con l'hardware. "Perché dovrei acquistare un sistema da gioco senza un hard disk? Il motion gaming è carino, ma se posso spostare le braccia solo di 15 centimetri, come si può avere la sensazione di giocare grazie a un movimento davvero preciso?".

Parlando di console portatili, Tretton spara contro quella che chiama "Game Boy experience". "Il nostro punto di vista sull'esperienza Game Boy è che si tratta di uno strumento ideale per tenere a bada i bambini, qualcosa da dare ai bambini piccoli in aereo. Nessun ventenne che abbia rispetto per sé stesso si siederebbe sull'aereo con una di quelle cose. È troppo vecchio".

La console per le persone "mature" è quindi la futura NGP. "Ci siamo chiesti che cosa mancasse. Abbiamo osservato ogni tecnologia disponibile e pensato a come potevamo renderla flessibile al fine di offrire una migliore esperienza per i consumatori".

Sony continua a mantenere la stessa filosofia che l'ha portata a vendere la PS3 in perdita per anni e a mettere da parte Ken Kutaragi, il papà della console. Probabilmente è vero che la console è tecnologicamente migliore, ma anche che l'azienda non può sottovalutare chi come Nintendo ha sì un forte seguito "tra i piccoli", ma anche un buon seguito tra i "grandi". E non tutti si vergognano di giocare con la Wii e il DS come suggerito da Tretton. L'hardware non è tutto.

Ma per una Sony che scommette sulla Playstation 3, c'è una Ubisoft che vorrebbe nuove console per risvegliare gli sviluppatori e l'industria da una "depressione" creativa.

"Osservando la storia dell'industria, vediamo che ci sono periodi in cui è giusto presentare una nuova proprietà intellettuale e altri in cui è più difficile. A questo punto nel ciclo di vita delle console è possibile realizzare nuove IP, ma sarà più interessante farlo quando arriveranno le nuove console. È quello il momento in cui i consumatori sono più aperti a provare nuove cose. Quando le console diventano più mature sono i marchi di successo a raccogliere la maggior parte delle vendite", ha dichiarato Yves Guillemot, amministratore delegato di Ubisifot.

Una nuova console dà ai team creativi più libertà perché i consumatori sanno che "nuovo hardware" vuol dire anche esperienze differenti. Difficile invece rischiare con soluzioni alternative quando è dimostrato che in una data generazione funzionano solo alcuni tipi di giochi.

L'arrivo del 3DS, di Kinect e del Move saranno sicuramente d'aiuto all'attuale generazione, ma secondo Guillemot sarà solamente l'avanzamento tecnologico a dare la scossa agli sviluppatori. "I processori sono sempre più potenti, le schede video anche, ci sono molte tecnologie che potrebbero aiutarci a offrire una migliore esperienza e favorire una crescita dell'industria".