Specifiche tecniche
Analizzando l’hardware delle tre console di nuova generazione, Wii è sicuramente la meno potente, e non solo in termini di prestazioni grafiche. Nato dall’architettura GameCube, il nuovo sistema Nintendo nasconde sotto le sue ridotte spoglie una PowerPC CPU (nome in codice “Broadway”) da 729 MHz, realizzata con un processo SOI CMOS da 90 nm in collaborazione con IBM. La GPU Hollywood, di etichettatura ATi, come il GC, lavora a 243 MHz.
La memoria RAM principale si attesta sugli 88 MB, suddivisi in 24 MB di 1T-SRAM e in 64 MB di GDDR3 RAM. Il lettore ottico interno permette unicamente il riconoscimento dei giochi (niente film quindi), rigorosamente in formato DVD da 12 centimetri (singolo o doppio strato), o eventualmente dei Mini DVD per GameCube da 8 centimetri: tant'è vero che la console offre quattro entrate per collegare i pad del precedente sistema Nintendo e due slot per le relative Memory Card.
Per i salvataggi dei giochi Wii o per conservare i titoli Virtual Console, il sistema si appoggia ai suoi 512 MB integrati o allo slot per l’inserimento delle SD Card (con le quali, ad esempio, è possibile visualizzare a schermo le proprie fotografie). Per collegare alla rete la console, invece, è sufficiente sfruttare un access point Wi-Fi o integrare a una delle due porte USB 2.0 l’adattatore Ethernet opzionale.
Da notare che Wii, una volta spento, può entrare in modalità stand-by, in modo da lasciare sempre connesso l’utente ad internet grazie al servizio WiiConnect24. Per quanto riguarda i segnali video, a differenza delle sue concorrenti dirette, la console Nintendo non supporta l’alta definizione, seppur sia possibile collegarla con un cavo component a risoluzione di 480p.