Valve ha inaugurato la versione beta di Steam Broadcasting, un nuovo servizio che permette di trasmettere le proprie partite online e di guardare quelle dei propri amici. Una soluzione che ricorda da vicino Twitch, il gigante delle trasmissioni di partite in streaming acquisito da Amazon pochi mesi fa.
Il servizio di Valve punta tutto sulla semplicità e in effetti basta cliccare sul profilo di un vostro amico e selezionare la voce "Watch Game" per cominciare a guardare il suo gameplay.
L'azienda spiega che non ci sono altri vincoli. Lo spettatore non ha bisogno di possedere il gioco, di pagare una commissione o d'installare app aggiuntive. Tutto è integrato nel client di Steam e chiunque può provare il servizio in anteprima, a patto di selezionare la voce Steam Client Beta nel menu delle impostazioni. Valve spiega tuttavia che la banda potrebbe essere limitata durante la beta del servizio.
A livello di privacy anche i più timorosi possono dormire sonni tranquilli. I giocatori possono infatti selezionare quattro opzioni diverse per decidere a chi mostrare il proprio gameplay. L'impostazione di default è che gli amici possono chiedere di guardare la partita, ma si può restringere ulteriormente la cerchia facendo sì che soltanto gli amici invitati ad osservare il gameplay possano farlo. In alternativa si può scegliere di mostrare le partite a tutti gli amici o al mondo intero (broadcast pubblico).
Le impostazioni predefinite permettono di guardare soltanto il gameplay, ma si può scegliere l'opzione per mostrare il proprio desktop quando non si gioca. Ovviamente è proibito trasmettere contenuti pornografici, legati alla pirateria, all'hacking e ai cheat dei giochi. Vietate anche minacce di violenza (anche per scherzo), materiale coperto da copyright, pubblicità, contenuti razzisti e linguaggio volgare.
Valve precisa che Steam Broadcasting funzionerà soltanto in versione live; l'archiviazione delle partite non è supportata. Il servizio ha alcune differenze rispetto a Twitch, ma è innegabile che l'ingresso di Steam in questo settore possa avere serie ripercussioni sul futuro del servizio di proprietà di Amazon. Voi cosa ne pensate?