The Day Before era davvero una mezza truffa, lo studio chiude

Fntastic, lo studio di sviluppo dietro il controverso lancio in accesso anticipato su Steam di The Day Before, ha annunciato la chiusura.

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a cura di Giulia Serena

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Fntastic, lo studio di sviluppo dietro il controverso lancio in accesso anticipato su Steam di The Day Before, ha chiuso con effetto immediato, il tutto pochi giorni dopo il lancio del gioco. Insomma, lo avevamo immaginato e ora ne abbiamo la conferma: il titolo non era affatto quello che ci si aspettava, e sono arrivate ben presto le conseguenze.

In una dichiarazione pubblicata su X, la notizia della chiusura dell'azienda è stata data proprio da Fntastic, la quale affermato: 

"Oggi annunciamo la chiusura di Fntastic. Sfortunatamente, The Day Before è fallito finanziariamente, e ci mancano i fondi per continuare. Tutti gli introiti ricevuti vengono utilizzati per saldare i debiti con i nostri partner. Nel nostro investimento, abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi, risorse e ore lavorative allo sviluppo di The Day Before, che è stato il nostro primo grande gioco. Volevamo davvero rilasciare nuovi aggiornamenti per svelare il pieno potenziale del gioco, ma sfortunatamente non abbiamo i finanziamenti per continuare il lavoro. È importante notare che non abbiamo preso soldi dal pubblico durante lo sviluppo di The Day Before; non c'erano preordini o campagne di crowdfunding. Abbiamo lavorato instancabilmente per cinque anni, versando sangue, sudore e lacrime nel gioco. Al momento, il futuro di The Day Before e Propnight è sconosciuto, ma i server rimarranno operativi. Ci scusiamo se non abbiamo soddisfatto le vostre aspettative. Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere, ma sfortunatamente abbiamo valutato male le nostre capacità. Creare giochi è un'impresa incredibilmente impegnativa."

The Day Before ha avuto uno sviluppo a dir poco turbolento, con frequenti accuse che il gioco fosse una truffa e incapace di mantenere le promesse degli sviluppatori; accuse che sono state, ovviamente, riaccese dalla notizia di oggi.

Solo pochi giorni fa, lo sviluppatore Fntastic ha rilasciato una dichiarazione scusandosi per il marketing del gioco, chiedendo ai fan di "non accusarli di truffa". All'uscita l'opera si è rivelata essere completamente diversa dall'esperienza MMO promessa, vedendo un calo del numero di giocatori di quasi il 90% dopo appena quattro giorni ed entrando persino nella lista dei 10 giochi peggio recensiti di sempre su Steam.

La questione più importante ora riguarda coloro che hanno acquistato il gioco su Steam, dato che non solo al momento risulta ancora acquistabile a un prezzo di 38,99€, ma Fntastic non ha annunciato nulla riguardo a eventuali rimborsi per gli utenti. Nonostante ciò, Steam è nota per avere delle politiche ferme in situazioni analoghe, per cui potrebbe (e lo speriamo) concludersi tutto per il meglio, almeno per quanto riguarda i videogiocatori.